Francesca Capozzi Perché in determinate situazioni i nostri amici gatti scalciano? Cosa vuol dire quando si comportano così? I veterinari sono del parere che la risposta sia nell'istinto naturale di questi straordinari felini. Queste le possibili spiegazioni
@valery_potapova/123rf.com
I gatti sono abilissimi cacciatori. Sanno mostrarci posizioni di relax a cui non avevamo nemmeno pensato, ma mai credere che siano distratti e i loro artigli completamente al riposo. Quando c’è da intervenire, i gatti non si tirano indietro e lo fanno affidandosi alle loro zampe. I proprietari dei gatti lo sanno bene, assistendo a ogni genere di spettacolo.
Afferrano l’impossibile, compiono salti olimpionici e scalciano quando interagiscono con i loro simili o con noi. Alcuni di questi comportamenti, come lo scalciare ad esempio, possono apparire strani. Ma quali sono i motivi che spingono i gatti a scalciare? Cosa vuol dire quando i gatti scalciano?
Le possibili spiegazioni
Secondo veterinari e altri esperti i gatti scalciano per due ragioni in particolare. Queste sono:
- autodifesa: hai mai visto un gatto affrontare un suo simile? La prima cosa che fa quando è disteso a terra e quindi in una posizione di svantaggio è usare tutte e quattro le zampe, scalciando con le posteriori. Che stia giocando o difendendosi da una minaccia, il gatto protegge le zone più vulnerabili come la pancia allontanando il pericolo. Lo stesso avviene quando il gatto non ha voglia di interagire e viene disturbato. Oltre a sfoderare gli artigli scalcerà rendendo il messaggio ancora più chiaro
- istinto di caccia: quando pensiamo ai gatti, non dobbiamo immaginare solamente il nostro affettuoso amico a quattro zampe che ci accoglie con le sue fusa e cerca le nostre attenzioni. I gatti sono predatori e sebbene in casa il loro istinto predatorio sia assopito poiché i pericoli sono pressoché inesistenti e non vi è competizione per il cibo, alcune mosse fanno parte della loro natura. Quando un gatto attacca la preda si dà la spinta con le zampe posteriori balzando su di essa. Non sempre conclude il lavoro, uccidendo subito il povero malcapitato. A volte lascia andare la preda, scalcia e si dà la spinta per partire nuovamente all’attacco
Semplici momenti di gioco possono trasformarsi in lotte dove l’istinto prende il sopravvento. Tuttavia non è detto che lo scalciare vada interpretato automaticamente come espressione di aggressività del gatto. Importante è captare i segnali che il gatto ci manda, capire il suo disagio, rispettarlo e non interferire o incentivare comportamenti che potrebbero nuocere al suo benessere.
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