Può capitare a volte di vedere il proprio gatto vomitare, ma che cosa significa esattamente quando il felino sente il bisogno di espellere qualcosa che forse ha ingerito? Quali sono le cause più comuni del vomito nel gatto?
Non è vorace come il cane, amico a quattro zampe che le famiglie adorano, ma mangia con gusto quando si prepara qualche prelibatezza che generalmente non fa parte del solito menù. Il gatto è un animale attento, sa razionare le quantità di cibo che gli forniamo, ma vicino o lontano dai pasti vomita.
Il rumore lo conosciamo più o meno tutti. Può avvenire saltuariamente come anche spesso, ma non per questo dobbiamo pensare subito a male. Non (sempre) ciò dipende dalle scarse abilità culinarie di chi si prende cura del micio. Il gatto vomita di tanto in tanto, tuttavia è importante capire cosa si nasconda dietro questa azione, quale sia il motivo che porti il gatto al vomito e quando è il caso di allarmarsi.
I differenti significati del vomito nel gatto
Un gatto che vomita è da considerarsi normale quando ciò si verifica sporadicamente, per intenderci una volta o due al mese. Le cause del vomito nel felino possono essere di varia natura, queste sono le più frequenti:
- pelo: gli agglomerati di pelo, chiamati anche “boli“, sono un problema per qualunque gatto. Nel periodo di muta come durante tutto l’anno il gatto si dedica accuratamente alla sua pulizia, leccandosi il mantello, le zampette e mantenendo il pelo in ordine. Nel farlo ingerisce però una bella quantità di pelo che raccoglie tramite la lingua. Il pelo si accumula così nello stomaco e nell’intestino creando i boli. Tramite il vomito o le feci, il gatto prova ad espellerli
- difficoltà digestive: alcuni gatti possono essere particolarmente sensibili al cibo che ingeriscono. Vomito, diarrea e prurito sono i primi sintomi che il gatto manifesta. Avendo difficoltà nella digestione, vomita quello che ha mangiato. In questi casi la cosa migliore da fare è cambiare le abitudini alimentari dell’animale in accordo con il veterinario
- ingestione di qualcosa di tossico: fili di cotone, foglie o parti di piante. Il gatto può ingerire di tutto in giro per la casa fino a sostanze decisamente tossiche come residui di sapone e detersivi. Sentendosi disturbato, cerca di liberarsi innescando il vomito
- colpo di calore: vomito, diarrea, continuo ansimare e comportamento irrequieto possono indicare un colpo di calore nell’animale. Il gatto sta soffrendo per le alte temperature
- altri problemi di salute: infezioni virali, intolleranze ma anche neoplasie si manifestano attraverso il vomito specialmente se ciò accade di continuo. Se il vomito si presenta assieme ad altri segnali come la perdita dell’appetito e il conseguente dimagrimento, sarebbe opportuno recarsi presso una clinica veterinaria
La cosa migliore da fare è prestare attenzione alle abitudini del gatto e capire ogni quanto il vomito si presenti. Ricordiamoci sempre che in caso di qualunque perplessità una visita dal veterinario e gli eventuali accertamenti fugheranno ogni dubbio.
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