Cosa fare se si trova un gatto ferito? Chi chiamare e come curarlo gratis

Avete trovato un gatto ferito per strada, ma non sapete chi chiamare? Ecco la procedura da seguire (e anche chi deve pagare le spese veterinarie)

Potrebbe capitare di imbattervi in un gatto ferito per strada. In questi casi non si sa mai chi chiamare e quale procedura seguire. In realtà c’è una procedura che dovreste seguire, anche se potrebbero esserci piccole variazioni a seconda zona di residenza. E parleremo anche di un tema collaterale che spesso genera conflitti: chi deve pagare le spese per un gatto ferito trovatello?

Cosa fare se si trova un gatto ferito: chi chiamare?

La procedura potrebbe cambiare leggermente a seconda della zona di residenza. In generale, se si trova un gatto ferito, malato o investito per strada bisogna:

  • chiamare i Vigili o i Carabinieri: in teoria dovete fare loro la segnalazione e, a loro volta, le forze dell’ordine dovrebbero segnalare la cosa ai Servizi Veterinari di zona affinché mandino il tecnico di turno per il recupero (se nicchiano, insistete: purtroppo non sempre la procedura è nota). Il tutto funziona meglio se il gatto è messo in sicurezza da qualche parte. Se si muove ed è libero di andarsene, infatti, il tecnico potrebbe non partire perché chi gli dice che il gatto rimane fermo in loco in attesa del recupero?
  • i Servizi Veterinari dell’AST: dopo aver attivato la procedura tramite le forze dell’ordine, contattate anche i Servizi Veterinari dell’AST in modo da anticipargli la situazione (LEGGI anche: Microchip al gatto: ti spiego perché dovrebbe diventare obbligatorio anche in Italia (come in UK))

Ho trovato un gatto ferito per strada: come trasportarlo?

Se si trova un gatto ferito, in attesa che arrivi il recupero, se possibile sarebbe meglio metterlo in sicurezza in un trasportino o in uno scatolone con dei fori per l’aria. Spesso si tratta di gatti spaventanti, che provano dolore o selvatici, dunque non si fanno toccare volentieri.

Per ridurre il rischio di morsi o graffi, eventualmente cercate di avvolgerlo in un asciugamano e poi collocatelo nel trasportino o nello scatolone forato.

Nel caso il gatto si trovi in un posto pericoloso e il recupero si presenti difficile, fate presente la cosa alle forze dell’ordine e dell’AST. E magari contattate anche le associazioni animali della zona per chiedere loro consiglio su come procedere per il recupero.

Gatto randagio ferito: chi paga le spese?

Partiamo dalle basi. L’articolo 14 del Codice Deontologico veterinario recita così: “Il Medico Veterinario ha l’obbligo, nei casi di urgenza ai quali è presente, di prestare le prime cure agli animali nella misura delle sue capacità e rapportate allo specifico contesto, eventualmente anche solo attivandosi per assicurare ogni specifica e adeguata assistenza. Tale dovere non preclude la richiesta di un onorario commisurato all’entità delle prestazioni”.

Questo è quanto recita tale articolo, presente sul sito della FNOVI. Cosa vuol dire? Diverse cose:

  • il veterinario deve attivarsi nella misura delle sue capacità. Il che significa che se il gatto presenta ferite tali da richiedere esami con strumenti diagnostici non presenti in quella struttura, interventi chirurgici che quel veterinario solitamente non fa o un ricovero non possibile presso quella struttura, il veterinario può attivarsi anche solamente indicando a chi ha portato in visita il gatto in quali strutture sia meglio recarsi
  • la seconda cosa da ricordare è che l’intervento, anche se su gatto randagio trovatello e non di proprietà, non è esente dalla richiesta di pagare l’onorario previsto. Cosa vuol dire? Che chi porta in visita un animale, indipendentemente dal fatto che sia il proprietario o meno, è tenuto a pagare le prestazioni richieste, anche in caso di animali randagi

A questo proposito, se il gatto ha seguito la procedura Ast prevista, ovviamente sarà l’Ast a farsi carico delle spese del gatto recuperato. Ma se portate il gatto di testa vostra da un veterinario libero professionista, questi vi richiederà di pagare la parcella delle prestazioni effettuate.

Come curare un gatto randagio gratis?

Molti si chiedono come curare un gatto randagio gratis. Non esiste questa modalità: o il gatto è di proprietà e quindi il suo proprietario è tenuto a pagarsi da solo le spese veterinario (il gatto a cui date da mangiare da 10 anni è considerato di vostra proprietà, non è randagio solo perché non lo fate entrare in casa) o si tratta di gatto randagio e dunque, in caso di ferite, spetta ai Servizi Veterinari dell’AST occuparsene.

Diverso il caso delle colonie feline. In questi casi l’AST si occupa solitamente delle sterilizzazioni dei gatti delle colonie regolarmente registrate.

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