Non solo cani, si parla anche di profilassi estive per gatti. Quali sono gli antiparassitari da usare, da quali parassiti proteggerli e perché dovremmo usare tali prodotti tutto l'anno. Spoiler: è colpa dei cambiamenti climatici se dobbiamo mettere l'antipulci al gatto anche d'inverno
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Non solo nei cani, dobbiamo pensare alle profilassi estive nei gatti. Dobbiamo infatti proteggerli da pulci, zecche, pidocchi, acari, filaria e, potenzialmente, anche dalla Leishmania. In realtà gli antiparassitari nel gatto andrebbero applicati tutto l’anno. A causa dei cambiamenti climatici, infatti, d’inverno non fa più così freddo e troviamo zecche attive sui mici anche durante la stagione fredda.
Prima di vedere da quali parassiti proteggere i gatti durante la bella stagione, qualche consiglio generale:
- applicare regolarmente gli antiparassitari seguendo le indicazioni del veterinario e del bugiardino. Questo perché “un antipulci non è per sempre”
- i gatti NON sono piccoli cani. Questo significa che determinati antiparassitari per cani NON devono essere usati sui gatti, neanche a dose ridotta, perché possono essere tossici per i mici
- devono essere trattati sia i gatti che vivono in casa che quelli che vivono fuori casa. Pulci e affini possiamo portarglieli in casa anche noi con le scarpe
- devono essere trattati tutti i gatti e cani conviventi
Profilassi estive gatti: proteggerli dalle pulci
In realtà è riduttivo dire che dobbiamo pensare alle profilassi estive per le pulci per i gatti. L’antiparassitario contro le pulci dobbiamo metterlo tutto l’anno, anche d’inverno. Questo perché le pulci non muoiono con il freddo (o meglio: non con il freddo che fa qui da noi) e, anzi, d’inverno si moltiplicano felicemente stando al calduccio nelle nostre case ben riscaldate.
Quindi applicate l’antipulci al gatto tutto l’anno per ridurre anche i rischi di dermatiti allergiche dal morso di pulce, la tenia (che nei nostri cani e gatti è spesso portata dalle pulci) e di malattie come l’emobartonellosi. Solitamente gli antiparassitari che funzionano contro le pulci nel gatto, sono attivi anche contro i pidocchi.
Nel gatto avete diverse soluzioni da adottare: ci sono spot-on, compresse da somministrare per bocca, spray (utili nei gattini, ma meno gestibili nei gatti adulti) o collari. Personalmente non amo molto i collari per i gatti, soprattutto per quelli che vivono anche fuori casa a causa del maggior rischio di rimanere impigliati da qualche parte. (LEGGI anche: Pulci in vista, ecco i punti da controllare nel cane e nel gatto per scovarle)
Proteggiamo i gatti dalle zecche
I gatti vanno protetti d’estate anche dalle zecche. A dire il vero, anche d’inverno visto che con l’aumento delle temperature le zecche non solo hanno diffuso il loro areale, ma sono attive anche d’estate.
Anche in questo caso potete optare per spot-on (le classiche fialette da mettere sulla nuca del micio), compresse, spray o collari. Attenzione: non tutti i prodotti antipulci funzionano anche contro le zecche.
Non dimentichiamo di proteggere i gatti dagli acari
Ancora di più rispetto al cane, soprattutto per i gatti che fanno vita anche outdoor, conviene pensare alla protezione contro gli acari. Questo soprattutto per quanto riguarda l’otoacariasi. In commercio trovate prodotti spot-on e compresse attivi non solo contro pulci e zecche, ma anche contro gli acari.
Anche in questo caso ricordatevi che non tutti i prodotti antipulci funzionano anche per i gatti.
Profilassi estive gatti: la prevenzione della filaria
Nonostante l’ospite preferenziale per la filaria sia il cane (e il furetto a dire il vero), nelle zone endemiche è possibile il salto di specie. Il gatto è naturalmente più resistente alla filariosi cardiopolmonare, ma talvolta può capitare che sia infettato da questo nematode trasmesso dalle zanzare.
Essendo che nel gatto la filariosi è ancora più pericolosa che nel cane (questo perché, come per il furetto, bastano anche solo due o tre filarie nel cuore per causare morte improvvisa viste le ridotte dimensioni del cuore di questi animali), nelle zone endemiche sarebbe bene fare la prevenzione per la filaria anche nei mici.
Come? Beh, chiedete al vostro veterinario di prescrivervi gli spot on o le compresse registrate per gatti a tale scopo. Solitamente la prevenzione per la filaria
E la Leishmaniosi nel gatto?
Raramente il gatto potrebbe contrarre anche la Leishmaniosi. Patologia che riconosce il cane come ospite definitivo preferenziale, in alcuni casi, specie nelle zone endemiche, è stato segnalato il salto di specie.
La profilassi in questo caso prevede l’applicazione di repellenti, solitamente collari o spray (nel gatto non si hanno molte alternative in quanto gli spot on repellenti per i flebotomi che trasmettono la Leishmania usati nel cane sono tossici nei gatti, causano un grave avvelenamento con sintomi neurologici potenzialmente mortali anche a minime dosi).
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