Come fare per capire se il gatto è malato? Ci sono alcuni sintomi e segni clinici abbastanza evidenti da tenere d'occhio. Se notate di questi sintomi, iniziate a contattare il veterinario
A volte vengono portati dal veterinario gatti che stanno chiaramente male, ma con proprietari che sostengono di non essersi accorti di questo o quel problema evidente. Certo, c’è anche da dire che spesso i gatti sono abili nel nascondere i segni di malattia: non sempre è facile capire quando il gatto è malato. Tuttavia esistono alcuni segnali inequivocabili che anche il proprietario meno attente non può evitare di notare e associare a un possibile problema.
Gatto malato? Ecco alcuni segnali evidenti:
Questi sono i segnali più comuni ed evidenti per tutti che il gatto ha una malattia in corso o qualcosa che non va:
- mangia poco, mangia troppo, non mangia affatto: un appetito ridotto può essere collegato praticamente a qualsiasi tipo di malattia dei mici (ma anche al fatto che non gradisce più quel cibo). Andrebbe anche distinto se il gatto ha fame, si avvicina e non mangia (solitamente indice di problemi a livello del cavo orale) o se proprio è inappetente. Un gatto anoressico del tutto non deve essere portato a visita dopo una settimana che non mangia niente, ma subito, pena lo sviluppo di lipidosi epatica e ittero. Mentre anche un appetito improvvisamente smodato è indice di parassiti intestinali, diabete, ipertiroidismo o malattie intestinali
- beve troppo: solitamente i proprietari si preoccupano se il gatto beve poco, ma quello è un comportamento normale. Ma non si preoccupano quando il gatto beve troppo: questo è un comportamento anormale. Può indicare diabete, ipertiroidismo, ipercalcemia da tumori, insufficienza renale… (LEGGI anche: Perché il gatto non beve dalla sua ciotola? Cosa fare?)
- vocalizzazioni anomale: se il gatto inizia di punto in bianco a miagolare troppo o in maniera diversa, potrebbe indicare che qualcosa non va
- uso anomalo della lettiera: se il gatto va mille volte nella lettiera facendo un goccio di urina per volta, se vedete urine con sangue, se proprio non urina, allora NON è mai normale. Se il gatto non urina, va portato subito dal veterinario, non aspettare la sera dopo che siete stati al mare o a fare shopping tutto il giorno. Può indicare un blocco vescicale
- vomito e diarrea: se un singolo vomito di pelo è normale, se un episodio di diarrea o feci molli singolo si risolve da solo con gatto che mangia e sta bene, può essere normale. Ma se il gatto vomita spesso o ha sempre feci molli, è lampante che ci sia qualcosa che non va
- non si pulisce più: se il pelo del gatto appare arruffato, sporco, a mazzetti e il gatto non si toeletta più, allora ha un problema. Ma anche un grooming eccessivo indica prurito o ansia
- alitosi: indica spesso la presenza di gengiviti, stomatiti, tartaro, ascessi, faucite o granuloma eosinofilico
cambio di carattere: non è mai normale se il gatto cambia carattere all’improvviso, sia che diventi più calmo, sia che diventi più nervoso - anisocoria: controllate le pupille del gatto. Se le dimensioni sono diversi, indicano sempre un problema in corso, da problemi all’occhio a tumori cerebrali
- si nasconde troppo: un gatto che di punto in bianco inizia a nascondersi troppo, diventando schivo e letargico, sta manifestando un problema
- variazioni di peso: sia dimagramenti eccessivi che aumento di peso indicano problemi in corso
- starnuti, tosse, dispnea, difficoltà nel respiro: il gatto non ansima come il cane. Quindi, a meno che non abbia fatto appena una corsa sfrenata, se il gatto respira troppo spesso a bocca aperta, indica malattie cardiache o polmonari
- secrezione da occhi o cerume: se eccessive, non sono mai normali. Indicano sempre un problema in corso come congiuntivite, ulcere corneali, malattie virali o otite
- alopecia: se perde il pelo in maniera diffusa, è un conto. Ma se compaiono chiazze senza pelo, allora c’è un problema dermatologico in corso
- zoppica o non salta: il gatto è sempre molto agile. Se inizia a zoppica o non riesce più a saltare potrebbe avere un problema di artrosi. O aver litigato con un altro gatto e avere un ascesso in corso
- convulsioni: ovviamente non sono mai normali, contattare subito il veterinario
Quando è urgente portare il gatto dal veterinario?
Se un’alopecia o un’alitosi non sono urgenze veterinarie (quindi non richiedono visite urgenti fuori orario, telefonate alle 2 di notte e potete tranquillamente attendere fino all’apertura dell’ambulatorio), ecco che ci sono sintomi che invece richiedono una visita urgente:
- il gatto non urina
- il gatto non si muove più ed è in stato comatoso
- vomito o diarrea continui e ripetuti in un breve lasso di tempo (non un episodio di vomito ieri e uno l’altro ieri, in questo caso un’ora o due non cambiano niente. Intendiamo un vomito continuo e incoercibile)
- dispnea
- convulsioni
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