Gatto del Bengala: tutto quello che devi sapere prima di adottarne uno di questa razza

Che aspetto ha il gatto del Bengala? Qual è il carattere di questo felino così particolare e interessante? Cosa bisogna sapere prima di adottare un bengala e di quali cure ha bisogno? Scopriamo di più su questa elegantissima razza felina dal manto maculato

Il bengala o gatto del Bengala è un gatto particolarissimo, dal fascino irresistibile e dall’aspetto unico, muscoloso ed elegante, che ricorda inevitabilmente un felino selvatico solo che in miniatura. Il suo mantello è forse l’elemento che più spicca essendo maculato, proprio come quello di un leopardo o di un giaguaro, o marmorizzato.

Questa sua caratteristica selvaggia ripercorre le tappe della storia di questo splendido animale, molto apprezzato perché considerato una perla dell’Oriente. Ma che carattere ha un bengala? Com’è fatto questo gatto? Cosa bisogna sapere prima di adottarne uno?

Scopriamo tutto sul bengala per conoscere approfonditamente questa razza felina così peculiare e intrigante.

Che incrocio è il gatto del Bengala?

La razza bengala è classificata come ibrida poiché è nata dall’incrocio tra un gatto domestico e un gatto leopardo, Prionailurus bengalensis, un felino selvatico dell’Asia.

Le primissime notizie relative a un esemplare di gatto bengala provengono dalla California quando un’allevatrice di nome Jean Mill portò avanti la selezione nel 1963. 10 anni dopo la nuova razza venne stabilizzata.

La prima linea di incroci ossia F1 e F2, dove F sta per generazione filiale, aveva inevitabilmente un carattere troppo burrascoso e selvatico. Si provò allora a utilizzare gatti abissini e burmesi per conferire al bengala una natura più mansueta, affidando i cuccioli anche a gatte domestiche comuni affinché facessero da balie.

Com’è il carattere del bengala?

Il carattere del bengala è affettuoso, vigile ed energico. Questo gatto ha una personalità variegata e si dimostra amichevole e leale con la sua famiglia. Il suo miagolio è leggermente diverso da quello degli altri gatti e risulta più rauco.

È un felino molto sveglio e astuto e infatti il bengala è tra le razze di gatti più intelligenti che vi siano secondo gli esperti, occupando i primissimi posti nella classifica.

Il temperamento del bengala è vivace come la sua natura e ciò rende la razza non adatta a tutti. Per questo il bengala è indicato a proprietari attivi che abbiano sempre voglia di fare e di giocare con il gatto. La mancanza di interazione o stimoli può tramutarsi in stress e comportamenti distruttivi.

Come riconoscere un bengala puro?

Il bengala è un gatto di taglia media, robusto e dalla muscolatura notevole. Lo standard della razza stabilisce che questo felino abbia un corpo lungo, proporzionato e muscoloso.

La sua testa è piccola, leggermente allungata ma dagli angoli smussati. Anche le orecchie sono piccole con punte arrotondate. Gli occhi del bengala sono invece grandi, ovali e molto espressivi. Possono presentare differenti colori.

Il corpo del bengala è caratterizzato da un’andatura dondolante. Le zampe sono possenti e le posteriori appaiono più lunghe e slanciate delle anteriori. La coda è spessa, di media lunghezza e ha la punta nera.

Quanto al mantello invece, il pelo del bengala è corto, soffice e brillante. Mentre mento e gola sono bianchi, il ventre e tutto il manto possono essere maculati o marmorizzati. Il contrasto è evidente con la colorazione che può raggiungere il suo massimo anche nel corso di tutto il primo anno di vita dell’animale.

Dove vive il gatto bengala?

Il gatto bengala è riconosciuto come gatto da compagnia e vive quindi in ambienti domestici. La sua razza è stata sviluppata negli Stati Uniti, Paese dove questo bellissimo felino è molto diffuso. La razza è popolarissima anche in tantissime altre regione al di fuori del Nuovo Continente.

Il suo discendente selvatico ossia il gatto leopardo vive invece nell’Asia meridionale e orientale. La specie è distribuita nelle foreste di numerosi Stati asiatici come il Bhutan, il Nepal, l’altopiano del Tibet ed è classificata a minimo rischio di estinzione dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN).

Che peso può raggiungere un gatto del bengala?

Il bengala è un gatto dal corpo solido e un peso che raggiunge solitamente i 7 kg nei maschi mentre si assesta sui 5 kg nelle femmine. La struttura muscolosa non limita affatto i movimenti di questo gatto. I bengala sono noti per essere felini agilissimi e molto attivi.

Come far calmare un bengala?

Un bengala iperattivo può essere calmato incanalando la sua energie e offrendo all’animale occasioni di arricchimento come giochi interattivi, percorsi in casa che stimolino la sua curiosità e la voglia di esplorazione, attenzioni e amore ovviamente.

Il bengala si presta molto bene all’addestramento e con la sua intelligenza può apprendere comandi semplici e complessi. Come dicevamo, questa razza non è per tutti perché può risultare difficile nella gestione.

Dai al tuo bengala sempre un modo per intrattenersi, coinvolgilo nei giochi, allena i suoi sensi. Assicurati di dedicare il tempo necessario al bengala perché questa razza ne ha davvero bisogno, così si calmerà anche.

Se il bengala dovesse soffrire di stress allora rivolgiti a lui con un tono calmo. Non alzare la voce, cerca di avvicinarti lentamente al gatto se è ciò che vuole in quel momento. Controlla l’ambiente circostante per capire cosa faccia sentire a disagio il bengala e consulta un veterinario per approfondire la faccenda.

Quanti anni vive un bengala?

Un bengala vive mediamente fino ai 16 anni. La sua razza è considerata longeva per quanto diversi fattori possono incidere sull’aspettativa media della vita di questo gatto. Tra questi vi sono l’esercizio fisico, la dieta e le condizioni di salute dell’animale

Di che malattie soffre il bengala?

La razza del bengala è ritenuta generalmente sana per quanto relativamente nuova. Tra le malattie genetiche e le patologie di cui il gatto potrebbe soffrire nel corso della sua vita vanno segnalate:

  • atrofia progressiva della retina
  • deficit di piruvato chinasi
  • cardiomiopatia ipertrofica
  • sindrome del rene policistico
  • sindrome del torace piatto
  • entropion

Cosa sapere prima di prendere un bengala?

Il bengala è un gatto impegnativo e pieno di energie. Ha bisogno di essere seguito, coinvolto e stimolato per vivere felice e in salute. Come il gatto leopardo, il bengala stravede per l’acqua ed è praticamente ossessionato da questo elemento.

Attenzione se in casa vi sono acquari o laghetti con pesci in giardino. Il bengala potrebbe voler fare un tuffo, essendo anche un ottimo predatore. Dato il suo amore spassionato per l’acqua, non vi saranno grandi problemi qualora si volesse fare il bagnetto al gatto.

Il bengala ama arrampicarsi quindi tiragraffi che si sviluppano in altezza o cucce sopraelevate con più ripiani sono molto consigliate. La razza non necessita cure differenti da quelle di altri gatti.

Come tutti i felini, anche il bengala è molto pulito e si dedica regolarmente alla pulizia del pelo. Basterà spazzolare il mantello dell’animale una volta a settimana per rimuovere il pelo in eccesso o lo sporco che si annida tra i ciuffi. La dieta va controllata attenendosi alle indicazioni fornite dal medico veterinario.

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