Attenzione alla portulaca! Questa pianta succulenta è deliziosa e salutare per noi, ma può essere tossica per gatti e cani.
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Attenzione alla portulaca! Questa pianta succulenta è deliziosa e salutare per noi, ma può essere tossica per gatti e cani.
La portulaca o porcellana (Portulaca oleracea) è una pianta grassa presente in tutta Italia. Si presenta con delle foglie arrotondate e succose e produce fiori di vari colori, che donano colore e vita a balconi e giardini. Tuttavia, è considerata un’erbaccia infestante che da giugno a ottobre si spande rapidamente sul terreno, togliendo il posto ad altre piante. I giardinieri la temono e la combattono, mentre gli chef la amano per il suo sapore e la sua croccantezza.
Il problema è che la portulaca è molto diffusa e spesso i nostri cani, più dei gatti, hanno l’abitudine di mangiare le erbacce del giardino o delle aiuole durante le passeggiate. Mentre molte erbe sono innocue e possono servire al benessere degli animali, altre possono arrecare malessere e gravi danni ai nostri amati amici. Infatti molte piante ornamentali presenti nelle nostre case o in giardino sono velenose per i gatti.
Proprietà della portulaca per l’alimentazione umana
La portulaca è una pianta utilizzata fin dal medioevo, non solo in cucina ma anche come erba medicinale. Le sue proprietà e la ricchezza di nutrienti, sono state confermate anche dalla scienza. In Italia si usa molto nelle insalate, nelle zuppe o fritta in pastella: sono tanti gli usi in cucina della portulaca, per questo è una pianta ideale da coltivare, vista la sua facilità di attecchimento e di crescita.
Questa pianta grassa è ideale in una dieta perché ha proprietà diuretiche e ha pochissime calorie (20 kcal ogni 100g). Inoltre si è scoperto negli ultimi anni che è ricca di acidi grassi 0mega 3. Ha proprietà antibatteriche, disinfettanti ed è un potente antiossidante. Per questo si usa anche per la cura dell’acne e degli eczemi e per palliare prurito e fastidio causato da punture di insetti.
Perché la portulaca è tossica per gli animali?
Purtroppo però, questa pianta fantastica per noi umani, secondo la Società Americana per la Prevenzione della Crudeltà sugli animali, è tossica per cani e gatti, ma anche per i cavalli. Infatti le sue foglie contengono ossalati di calcio solubili che sono velenosi per questi animali.
Questi ossalati si presentano come dei cristalli che una volta ingeriti causano dolore e infiammazione. Una volta che le tossine raggiungono il tratto digestivo, l’intestino le assorbe rapidamente e inizia a espellere i cristalli di ossalato di calcio dai reni. Questo processo doloroso può portare alla necrosi tubulare renale.
Se il cane o il gatto ingerisce accidentalmente la portulaca potrebbe andare incontro a fastidiosi sintomi come vomito, diarrea, potrebbe sbavare o apparire stanco, tremare o avere sangue nelle urine. Per questo è opportuno portarlo subito dal veterinario e mostrare un po’ della pianta per assicurarsi che sia la causa del malessere e favorire la migliore terapia.
Come contrastare la crescita della portulaca
La portulaca in giardino è sicuramente una fonte preziosa da cui attingere per le nostre ricette salutari a costo zero, ma se avete cani o gatti che vivono principalmente fuori o che tendono a ingerirla, potete rimuoverla prontamente estirpando le radici con le mani o con una zappa. È meglio evitare l’uso di erbicidi che possono essere nocivi non solo per il terreno ma anche per insetti e animali. In seguito, sarà opportuno non irrigare la zona per evitare di stimolare la nascita di germogli. In più si potrebbe aggiungere uno strato spesso di pacciame per bloccare la luce e la crescita della pianta.
Fonte: Aspca- American Society for the Prevention of Cruelty to Animal
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