Una gattina domestica di soli 4 anni è stata brutalmente aggredita da ignoti e ora si trova in fin di vita in una clinica veterinaria
Le hanno prima sparato in bocca e poi, una volta a terra, l’hanno presa a calci provocandole ferite che potrebbero esserle fatali. Non si capisce il motivo un gesto tanto crudele verso una gatta domestica che non ha mai dato fastidio a nessuno.
La povera micia è stata aggredita lo scorso giovedì a Lavinio, località turistica sulla costa laziale. Il suo amico umano, nel tardo pomeriggio, l’ha trovata nascosta sotto una macchina: piangeva disperata, sporca di sangue, con la bocca aperta. Portata d’urgenza al Centro Anteo ad Anzio, i veterinari hanno scoperto il foro di un pallino sul palato e un trauma cranico provocato probabilmente da calci, pugni o schiaffi.
Mia, questo il nome della giovane micia di 4 anni, dallo scorso giovedì è in coma farmacologico e non si sa se riuscità a sopravvivere.
Nella zona non ci sono telecamere di sorveglianza, dunque per lei è stato pubblicato su Facebook un appello disperato per trovare i colpevoli di questo atroce gesto, per evitare che possano compiere di nuovo una simile crudeltà.
Qui il link al messaggio in cui l’amica umana di Mia chiede a chiunque abbia visto qualcosa di contattarla.
Ricordiamo che il maltrattamento verso gli animali, oltre a essere inammissibile e disumano, è un reato punito dall’articolo 544 ter del Codice penale con la reclusione da tre a diciotto mesi o con una multa da 5mila a 30mila euro.
Fonti di riferimento: Facebook/Il Corriere della Città
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