Stop agli animali selvatici nei circhi del Galles!

Il Galles si appresta ad approvare una legge per vietare l'uso di animali nei circhi itineranti: il decreto sarà discusso il prossimo lunedì

Il Galles si appresta a vietare l’impiego di animali selvatici nei circhi itineranti. Il disegno di legge sarà presentato all’Assemblea nazionale il prossimo lunedì da Lesley Griffiths, ministro dell’Ambiente e degli affari rurali, e le probabilità che venga approvato sono molto alte.

La proposta ha l’obiettivo di tutelare gli animali, esseri senzienti meritevoli del nostro rispetto e che non dovrebbero essere utilizzati per il nostro divertimento: all’interno dei circhi è infatti impossibile garantire il benessere degli animali. Leoni, tigri, elefanti e altri esemplari costretti a vivere in cattività soffrono e presentano disturbi cognitivi e dello sviluppo.

Il disegno di legge che vieta l’uso di animali durante gli spettacoli nei circhi nasce anche grazie al calo degli spettatori registrato nel paese britannico negli ultimi anni.

Assistere all’esibizione di animali selvatici in atteggiamenti innaturali e visibilmente stressati non attira più la curiosità dei gallesi, che a migliaia hanno firmato una petizione lanciata dall’associazione animalista RSPCA per chiedere l’intervento del governo nel far cessare lo sfruttamento di fauna selvatica nei circhi.

L’impiego di leoni, tigri, zebre e cammelli è diventato dunque anacronistico e obsoleto, oltre che eticamente inaccettabile e la politica si è adeguata alla volontà dei cittadini.

Al momento esistono ancora solo due circhi itineranti che fanno tappa in Galles e presto per loro potrebbe essere vietata la detenzione di fauna selvatica.

L’associazione RSPCA, che ogni anno salva migliaia di animali in Galles, ha accolto con molto entusiasmo la notizia del nuovo disegno di legge.

Leggi simili sono state approvate anche in Scozia e in Irlanda e una proposta analoga è in discussione anche nel Parlamento inglese.

Anche fuori dal Regno Unito sono molti i Paesi che si stanno muovendo per vietare l’impiego di animali nei circhi e non mancano alternative innovative: in Germania ad esempio, il Roncalli circus ha sostituito gli animali con degli ologrammi.

Speriamo che in tempi brevi l’uso di fauna selvatica nei circhi venga vietato sempre in più Paesi, Italia compresa.

Ci auguriamo anche che ci si adoperi per la tutela di tutti gli animali, non solo di quelli selvatici: cani, cavalli e volatili vengono comunemente sfruttati durante gli spettacoli.

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Tatiana Maselli

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