Fotografo incrocia per caso la rarissima manta rosa: il perché del suo colore così anomalo e curioso è ancora un mistero.
È davvero spettacolare questa manta di colore rosa immortalata per caso dal fotografo Kristian Laine al largo dell’isola più meridionale della Grande Barriera corallina australiana, ma da dove arriva questa tonalità così singolare?
Kristian non lo sa dato che non aveva idea che esistessero mante di questo colore, convinto che il rosa dipendesse da qualche malfunzionamento della macchina fotografica. E invece no, la manta da lui immortalata è unica a al mondo e ha anche un soprannome, ispettore Clouseau, in onore del detective maldestro dei film della Pantera Rosa.
Il fotografo ha pubblicato le immagini sui suoi social commentando:
“La manta rosa dei mondi si chiama Ispettore Clouseau. Che incontro straordinario e assolutamente indimenticabile.”
Era stata avvistata per la prima volta nel 2015 e da allora l’hanno incrociata non più di 10 volte. A confermare che il suo colore è reale sono stati gli scienziati del gruppo di ricerca australiano Project Manta, ma se in un primo momento credevano che quella tonalità fosse dovuta a un’infezione o a una dieta della pelle, successivamente hanno capito che le cause erano altre.
Normalmente la manta è bianca, nera o bianca e nera, caratterizzata dal melanismo, ovvero da una maggiore quantità di pigmentazione nera (o quasi nera), caratteristica rara nel mondo marino. E secondo Project Manta, la manta rosa presenta una mutazione genetica della melanina che potrebbe fornire informazioni preziose per comprendere in che modo il colore di questi pesci si è evoluto nel corso del tempo.
Look away, nothing to see here, just a fluorescent pink reef manta ray visiting one of our favorite places, Lady Elliot…
Posted by Project Manta – The manta rays of Australia on Sunday, February 9, 2020
Ma la mutazione, secondo altre teorie scientifiche sostenute da Manta Trust, potrebbe essere dovuta anche all’eritrismo, condizione che rende rossastra o rosa la pelle degli animali.
Il colore anomalo, a quanto pare, non influisce comunque sulla sopravvivenza della manta o sulla vulnerabilità alla predazione, e questo perché l’animale ha delle dimensioni notevoli, basti pensare che un adulto può pesare più di una tonnellata.
FONTI: Kristianlainephotography/Project Manta/MantaTrust
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