Ancora violenze, ancora orrori negli allevamenti di Francia dove anatre e oche vengono rinchiuse per la produzione di foie gras. Dopo l'investigazione di EssereAnimali, arriva una nuova inchiesta condotta questa volta dall'associazione francese L214, proprio a dicembre
Ancora violenze, ancora orrori negli allevamenti di Francia dove anatre e oche vengono rinchiuse per la produzione di foie gras. Dopo l’investigazione di EssereAnimali, arriva una nuova inchiesta condotta questa volta dall’associazione francese L214, proprio a dicembre.
L’alimentazione forzata e l’aumento della mortalità legata a questa terribile pratica sono ormai ben noti ma la nuova indagine ha svelato nuove scioccanti pratiche che l’industria del foie gras nasconde ai consumatori.
Le immagini diffuse da L214 mostrano ciò che avviene negli incubatoi di Pays de la Loire. Qui gli animali feriti vengono uccisi con metodi illegali e a volte lasciati agonizzare. Migliaia le nate soppresse alla nascita, schiacciate da un rullo essendo il loro fegato di piccole dimensioni.
Praticate anche le procedure standard con cui viene mutilato il becco dei pulcini per evitare che si feriscano fra loro.
“Conoscevamo la violenza del gavage (l’ingrassamento, NdR) ma ora scopriamo altri orrori che circondano la produzione di foie gras. Il 62% dei francesi è già a conoscenza delle sofferenze di anatre e oche causate dalla sonda gastrica e il 51% di loro è anche favorevole al divieto. Questa consapevolezza è aumentata di anno in anno e si prevede che accelererà in vista di queste nuove immagini” ha detto Brigitte Gothière, portavoce di L214.
Il video che segue mostra l’orrore degli allevamenti francesi:
“La produzione di foie gras è estremamente crudele e causa agli animali gravi sofferenze. Queste nuove immagini inoltre confermano ripetute violazioni in diversi allevamenti, una situazione completamente degenerata che auspichiamo possa spingere Conad, Esselunga, Auchan, Bennet, Carrefour ad una scelta d’impegno: cessare la vendita di questo cibo crudele” ha sottolineato l’associazione Essere Animali che chiede ai supermercati che ancora importano foie gras di cessare le vendite.
Con la campagna #viadagliscaffali, l’associazione “Essere Animali” aveva già chiesto ai supermercati che ancora importano foie gras di cessare le vendite.
Riusciremo a dire addio a questa crudeltà?
Francesca Mancuso
Foto cover: EssereAnimali
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