Era dagli anni ’60 che era quasi estinta nelle nostre acque. Ma oggi la meravigliosa notizia: l'avvistamento di un esemplare di foca monaca.
Good news! Nel mare di Lampedusa torna la Foca Monaca. Diffusa un tempo nel Mar Mediterraneo, è praticamente dagli anni ’60 che si era quasi estinta nelle nostre acque. Ma oggi la meravigliosa notizia: l’avvistamento di un esemplare.
Già a giugno scorso, a Capraia, era stato avvistato un esemplare di Monachus monachus dopo circa 60 anni. Oggi anche i lampedusani hanno un motivo in più per essere felici.
Proprio i lampedusani hanno con il “Vitello di mare” (così veniva chiamato in passato), o “Vòio marinu” (“Bue marino“) come la chiamano in dialetto, ha un legame antico: era il 1832 – come racconta il sindaco Martello in un post – quando il botanico Giovanni Gussone diceva che proprio sull’isola “in alcune grotte della costa vi soggiornano i vitelli marini“. Così come nel 1843 il Capitano di fregata Bernardo Sanvisente scriveva in un suo rapporto che a Lampedusa “le foche, dette volgarmente vitelli marini, riposano nelle grotte situate nella parte di levante“.
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“Si tratta di un evento eccezionale – commenta il sindaco di Lampedusa e Linosa Totò Martello – che se da un lato ci emoziona, al tempo stesso ci conferma che la nostra isola ed il nostro mare continuano ad essere una meraviglia della natura“.
Fonte: Totò Martello Sindaco
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