Il raro cucciolo di otaria albina respinto dai suoi simili per il colore dorato

Un raro cucciolo di foca albino è stato avvistato da Vladimir Burkanov, biologo esperto di animali marini, durante una gita sull’isola.

A vederlo fa molta tenerezza, ma questo cucciolo di otaria insolitamente di colore dorato, potrebbe essere allontanato dal gruppo proprio per via della sua colorazione insolita.

Il cucciolo ha meno di un mese ed è nato sull’isola di Tyuleny nel mare di Okhotsk, in Russia, dove vive una grande colonia di leoni marini. Il raro animale è stato avvistato da Vladimir Burkanov, biologo esperto di animali marini, durante una gita sull’isola. La piccola otaria è affetta da una forma di albinismo parziale e spicca molto tra i suoi simili per via del colore fulvo, gli occhi azzurri e le pinne rosa. Secondo gli esperti, le possibilità che nasca una otaridae (Eared seal) affetta da albinismo parziale sono una su 100mila.

Noi lo vediamo come un animale bellissimo, ma purtroppo la sua diversità ci sta creando numerosi problemi perché le altre otarie tendono a respingerlo, com’era successo nel 2011 a un altro esemplare simile.

Il biologo che l’ha avvistata ha osservato proprio segni di respingimento da parte degli altri animali della colonia, ma per fortuna non dalla mamma. “Questo cucciolo sembra ben nutrito e molto attivo, gli altri leoni marini sembrano ignorarlo in maniera un po’ preoccupante, quindi c’è qualcosa che non va. Ma non viene inseguito o morso”, ha spiegato Burkanov.

Si pensa che l’albinismo di queste foche fulve impedisca loro di vedere bene. Burkanov ritiene che, sulla base della propria esperienza di biologo marino e di anni di osservazione delle foche, le probabilità che il cucciolo sopravviva e si riproduca sono purtroppo quasi nulle.

Gli esperti ora monitoreranno il cucciolo per poterlo catturare nel caso in cui venga completamente cacciato dalla colonia. Noi speriamo in un lieto fine perché se dovesse rimanere da solo, la sua vita finirebbe in un acquario.

Fonte: Vladimir Burkanov/Instagram

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