Svolta storica in Italia: i produttori di uova si impegnano a fermare la strage di pulcini maschi

I produttori di uova in Italia dicono basta all'abbattimento dei pulcini maschi e intendono introdurre la tecnologia dell'in-ovo sexing

Finalmente la bella notizia che aspettavamo da tempo: i produttori di uova in Italia hanno deciso di mettere fine all’abbattimento dei pulcini maschi, una pratica barbara con cui vengono sterminati milioni di cuccioli solo perché non diventeranno galline utili alla produzione di uova.

Quest’estate Animal Equality aveva lanciato una campagna per mettere fine all’abbattimento dei pulcini maschi e per chiedere al governo l’introduzione, all’interno degli allevamenti, di tecnologie (già esistenti da tempo) in grado di evitare l’uccisione dei pulcini.

Ora la svolta storica: i produttori di uova italiani hanno approvato l’introduzione dell’in-ovo sexing, ovvero quella tecnologia innovativa che consente di individuare, ancora all’interno delle uova, il sesso dell’embrione. In questo modo può essere fermata la nascita di circa 25 milioni di pulcini maschi (nella sola Italia) e la conseguente strage.

pulcini

@Animal Equality

Per adesso, però, si tratta solo di un impegno in quanto, come ha fatto sapere in una nota l’Assoavi, l’associazione di categoria che rappresenta la maggioranza dei produttori di uova in Italia:

“Assoavi incoraggia lo sviluppo di tecnologie per il sessaggio degli embrioni in-ovo (in-ovo sexing) e si impegna a promuovere queste tecnologie innovative presso gli associati della filiera uova non appena le tecnologie saranno commercialmente disponibili, applicabili ed economicamente sostenibili

Un primo importante passo avanti, non c’è dubbio, ma ora è fondamentale che le promesse vengano trasformate in fatti, rendendo disponibili quanto prima queste tecnologie, in modo da salvare milioni di innocenti pulcini, colpevoli solo di essere nati maschi.

“La dichiarazione con cui Assoavi si impegna a favorire l’introduzione dell’in-ovo sexing rappresenta un momento davvero storico per gli animali allevati a scopo alimentare, e in particolare per i pulcini maschi, che soffrono una delle più scioccanti ingiustizie. Siamo quindi soddisfatti del lavoro in corso, che è indirizzato a rendere attuabile concretamente questa tecnologia quanto prima anche nel nostro paese. Grazie all’interesse di Assoavi e di numerose aziende siamo certi che questo cambiamento epocale sarà presto realtà anche in Italia” ha dichiarato Alice Trombetta, Direttrice di Animal Equality Italia.

Già altri paesi europei come Germania, Francia e Olanda si sono da tempo impegnati a introdurre lo stesso sistema di selezione del sesso, già a partire dall’uovo.

Speriamo dunque che presto la strage dei pulcini maschi sia solo un brutto ricordo.

Fonte: Animal Equality

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