Fa un caldo infernale, ma i cavalli delle botticelle continuano a soffrire nelle nostre città

Il caldo non ferma le botticelle nelle principali città italiane e i cavalli continuano a trainare famiglie di turisti, sotto il sole rovente di quest'estate anticipata. Non mancano le proteste di cittadini e associazioni, ma la sofferenza dei poveri cavalli non ha fine

Giornate da bollino rosso già da metà primavera non hanno fermato le botticelle in molte città del nostro Paese, una tradizione vergognosa e arretrata che si fatica a lasciarsi alle spalle.

Il caldo rovente delle ultime settimane non ha lasciato scampo a nessuno, né tantomeno ai cavalli, costretti a portare in giro turisti e visitatori, trainando per ore e ore le carrozze di piazza.

Stremati dallo sforzo e spossati dalle temperature da record, gli equini continuano a circolare nei principali luoghi di interesse dei centri italiani, nonostante il benessere degli animali non pare interessare all’amministrazione italiana. Nella capitale la questione vetturini e botticelle è più spinosa che mai.

Da anni cittadini e associazioni lottano per l’abolizione delle botticelle a Roma con petizioni, proteste e promesse di cambiamento disattese. (Leggi anche: Altro che abolizione, le botticelle e i cavalli tornano al Colosseo)

Qui le botticelle sono state definite addirittura “patrimonio della città” dall’assessore Sabrina Alfonsi che, sul suo profilo, annuncia un intervento di riqualificazione di una struttura in Villa Borghese. Il sito ospiterà le botticelle romane.

Quella delle botticelle è una tradizione obsoleta che ancora va avanti sulla pelle dei cavalli per gli interessi dei vetturini, ha dichiarato Rita Corboli dell’OIPA Roma, associazione che da tempo combatte le botticelle.

Nella città eterna ancora nessuna notizia dell’ordinanza sindacale sul divieto di circolazione di cavalli e carrozze per il corrente anno, ma lo stesso vale anche per altri centri come Pisa. Al Comune di Roma è stato presentato intanto un progetto di Legge di Iniziativa popolare per l’abolizione delle botticelle con termine 10 ottobre 2022 per la raccolta delle firme.

L’iniziativa avanzata dai residenti punta ad abolire le botticelle in tutto il territorio nazionale italiano. In troppi comuni, però, nulla è cambiato nonostante la mobilitazione dei cittadini.

Sebbene gli italiani si dicano contrari a questa realtà da incubo e mostrino il loro dissenso, per le strade le botticelle sono ancora presenti, circolano nonostante i picchi estremi di calore e i cavalli continuano ad accasciarsi per il troppo caldo.

Anche quest’anno vedremo cavalli cadere a terra sotto il sole cocente?

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