Le specie animali si estinguono due volte, se si perde il loro ricordo: è la cosiddetta “estinzione sociale”

Dopo che l’ultimo esemplare di una specie ha esalato l’ultimo respiro, c’è il rischio che l’intera specie cada nell’oblio

Ogni specie, animale o vegetale che sia, si estingue due volte: una prima volta, la vera e propria estinzione, quando anche l’ultimo essere appartenente a quella data specie muore; una seconda volta quando la specie cade nell’oblio ed esce dalla memoria collettiva. È la cosiddetta estinzione sociale – almeno secondo i ricercatori dell’Università di Oxford che hanno esplorato questo fenomeno in un nuovo studio recentemente pubblicato.

Questi due tipi di estinzioni non sono per forza l’uno conseguente all’altro, ma possono avvenire anche contemporaneamente o in ordine inverso – ovvero, una specie può essere anche già stata dimenticata dagli esseri umani prima che si estingua veramente. Questo perché l’estinzione sociale dipende da numerosi fattori – come per esempio la “fama” di un certo animale, i suoi valori simbolici o culturali, la sua presenza più o meno forte nell’immaginario collettivo umano.

L’estinzione della società avviene non solo nelle specie estinte, ma anche in quelle che ancora vivono tra noi, spesso a causa di cambiamenti sociali o culturali, ad esempio l’urbanizzazione o la digitalizzazione della società, che possono cambiare radicalmente il nostro rapporto con la natura, e portare a la perdita collettiva della memoria – spiega il professor Diogo Verissimo, fra gli autori dello studio.

Un esempio di questo è rappresentato dall’avvento della medicina moderna nel nostro continente, che ha finito per sostituire completamente la medicina tradizionale a base di erbe mediche: la conoscenza che la società aveva delle piante officinali è andata perduta, e con essa anche il ricordo di alcune specie di vegetali che si sono quindi estinti dal punto di vista sociale. In pratica, meno abbiamo a che fare con una specie – animale o vegetale che sia – meno la ricordiamo.

Ma, come abbiamo detto, il legame fra estinzione vera e propria ed estinzione sociale non è sempre netto: a volte può accadere anche che specie estinte restino nell’immaginario collettivo e arrivino a diventare ancora più famose e popolari. Un esempio di questo fenomeno è rappresentato dall’ara di Spix, un piccolo uccello estinto ma reso popolare dal film Disney Rio. In questi casi, però, la specie finisce per essere idealizzata e ricordata in modo vago e per certi versi scorretto.

I ricercatori ci tengono a sottolineare che il fenomeno dell’estinzione sociale nasconda un pericolo, poiché potrebbe portarci a sottovalutare i pericoli connessi alla distruzione degli ecosistemi e alla perdita di biodiversità e, conseguentemente, a diminuire i nostri sforzi per tutelare le specie animali e vegetali che rischiano di scomparire.

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Fonte: Trends in Ecology & Evolution

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