Emmanuel l’emù, star di TikTok, sta lottando per la vita per colpa dell’aviaria

Emmanuel, un esemplare di emù divenuto celebre sul social TikTok, è stato colpito dall'influenza aviaria e sta lottando per la vita. Attualmente le sue condizioni sembrano essere stabili, ma l'animale non può essere ritenuto ancora fuori pericolo

In molti conoscono Emmanuel, un emù diventato famoso su TikTok grazie a una serie di video in cui ha rubato la scena alla sua proprietaria, posizionandosi al centro dello schermo e beccando il telefono.

Non molto tempo fa la fattoria in cui Emmanuel vive con altri animali di affezione è stata colpita dall’influenza aviaria. Il virus ha provocato la morte di circa 50 uccelli in soli 3 giorni.

Il rischio contagio per gli altri esemplari miracolosamente scampati sembrava essere superato ed Emmanuel fuori pericolo, ma così non è stato. Da un momento all’altro il famoso emù si è accasciato al suolo, senza riuscire a muoversi.

Taylor Blake, la sua amica umana, ha immediatamente allertato i veterinari, cercando di fare l’impossibile per salvare il suo Emmanuel. Non riuscendo né a bere né a mangiare Taylor lo ha imboccato, somministrandogli i liquidi ogni 2 ore.

Ho dormito mediamente 4 ore in 4 giorni, ma non importa. Ciò che conta è salvarlo, scrive Taylor Blake in un suo tweet.

Le sue condizioni sembrano al momento stabili e c’è stato anche il primo grande segnale di recupero. Per la prima volta Emmanuel ha bevuto da solo. Gentilmente collocato su una fascia, l’emù ha fatto un sorso d’acqua davanti agli occhi commossi della sua proprietaria.

La strada è comunque in salita, essendo l’influenza aviaria una patologia con un altissimo tasso di mortalità. Emmanuel, però, è un combattente e sta lottando per sconfiggere il temibile virus.

Secondo il U.S. Department of Agriculture da inizio anno l’aviaria ha colpito quasi 50 milioni di uccelli negli Stati Uniti, uccisi con i metodi più barbarici. (Leggi anche:Allarme influenza aviaria negli Usa: strage di polli e uccelli, uccisi nella maniera più brutale possibile)

Fonte: eco.sister/Twitter

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