Francesca Capozzi Gli asinelli del rifugio di Sala Biellese hanno bisogno di una mano. Aiutiamoli ad affrontare al meglio l'estate proteggendoli dagli fastidiosissimi morsi degli insetti. Il rifugio deve affrontare molte spese per l'acquisto di zanzariere e altri strumenti utili nella stagione calda
@rifugioasinelli/Instagram
Siamo in primavera e con le temperature più miti le zanzare sono già in giro da un po’. Se per noi questi insetti possono essere a dir poco fastidiosi, per gli asini e altri animali sono una tortura. Nel Rifugio degli Asinelli a Sala Biellese di asini ce ne sono tanti.
Anche quest’anno, in vista dell’estate, c’è bisogno di aiuto per proteggere gli asinelli, specialmente quelli non più così giovani. Gli esemplari più anziani fanno fatica a sottrarsi ai morsi degli insetti essendo più lenti nei movimenti. I morsi sono davvero spiacevoli e, non per ultimo, possono provocare ferite cutanee estese e trasmettere malattie.
Per gli asini come Merlino, qui in foto, ci sono maschere e mantelline apposite, ma anche spray e zanzariere servono sempre. Il Rifugio degli Asinelli si è rivolto perciò alla rete, lanciando una richiesta di aiuto.
Il rifugio deve affrontare una spesa di un certo peso per procedere con l’acquisto di 30 metri di zanzariere, materiali di montaggio come listelli e viti, 22 tende e 33 erogatori di repellente con bombole. In questo modo potrà accudire al meglio i suoi ospiti.
Ogni animale ha le sue esigenze e prendersi cura di lui o lei significa sobbarcarsi ogni tipo di costo. I rifugi per animali, proprio come questo e tante altre splendide realtà del nostro territorio, vanno avanti solo grazie alle donazioni. Per questo motivo il Rifugio degli Asinelli si appella alla generosità delle persone per prepararsi al meglio all’estate.
Se desideri sostenere il Rifugio degli Asinelli e il suo operato, puoi fare la tua offerta QUI con causale “emergenza insetti”. Attualmente il rifugio si occupa di 125 asini, muli e bardotti provenienti da vari Paesi europei come la Grecia, la Romania, la Francia, la Svizzera e chiaramente l’Italia. Alcuni sono stati ceduti dai loro precedenti proprietari, molti invece sono stati sottratti da maltrattamenti o abbandonati. Qui hanno iniziato una nuova vita.
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Fonte: rifugioasinelli/Instagram
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