Un adorabile cucciolo di elefante finisce in un pasticcio, cadendo in un fosso fangoso. È successo nel nord-est dell'India, lungo i binari della locale linea ferroviaria. Per fortuna, i passeggeri del treno che stava transitando proprio in quel momento lo hanno visto e hanno convinto il conducente a fermarsi per poterlo aiutare.
Un adorabile cucciolo di elefante finisce in un pasticcio, cadendo in un fosso fangoso. È successo nel nord-est dell’India, lungo i binari della locale linea ferroviaria. Per fortuna, i passeggeri del treno che stava transitando proprio in quel momento lo hanno visto e hanno convinto il conducente a fermarsi per poterlo aiutare.
Il piccolo stava transitando con la sua famigli di elefanti attraverso i binari in Goalpara, quando è scivolato nel terrapieno ferroviario. Bloccato nel burrone fangoso, ha fallito in ogni suo tentativo di liberarsi da solo. Fortunatamente i passeggeri hanno deciso di dargli una mano.
Sono scesi dal convoglio e, in attesa che arrivassero i soccorsi, hanno offerto al malcapitato acqua e qualche foglia per nutrirsi. Per fortuna, anche se l’elefante era spaventato dalla caduta, non era ferito. Una sorte felice che non tocca a tutti gli elefanti, purtroppo.
Gli incidenti che coinvolgono i treni e i pachiderma in India sono frequenti. Sette elefanti sono morti tutti insieme appena lo scorso mese di Novembre, travolti da un treno che correva a velocità spedita. L’episodio ha spinto le richieste di abbassare i limiti della velocità su rotaia per proteggere la popolazione di elefanti selvatici, che in India è stimata in circa 26.000 esemplari.
L’elefante è un animale sacro per gli induisti che lo raffigurano nel dio Ganesh. Eppure, secondo i dati ufficiali, tra il 2007 e 2012 sono morti 77 elefanti nelle riserve naturali del Paese proprio a causa di scontri ferroviari. Per questo elefantino goffo e fortunato la vita è potuta continuare serenamente. Gli uomini sono riusciti a farlo uscire dal fosso, spingendolo fuori dalla sua prigione di fango.
Roberta Ragni
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