35 elefanti salvati da un circo vedono l’erba per la prima volta

Nuova vita per 35 elefanti asiatici che, dopo anni trascorsi in un circo, hanno potuto finalmente assaporare la libertà in una grande riserva in Florida.

Nuova vita per 35 elefanti asiatici che, dopo anni trascorsi in un circo, hanno potuto finalmente assaporare la libertà. I pachidermi sono stati salvati dal Ringling e Barnum & Bailey Circus (per fortuna chiuso definitivamente), dove erano costretti ad esibirsi ogni giorno fino allo sfinimento. Ad occuparsi di loro ci penserà il santuario White Oak Conservation della Florida, gestito da un’organizzazione no-profit che si occupa della conservazione degli esemplari che hanno vissuto in cattività.

15 elefanti sono già arrivati nella riserva di circa 1.010 ettari, mentre gli altri arriveranno nei prossimi giorni. E per i gestori del santuario il momento in cui i pachidermi hanno visto alberi e praterie è stato a dir poco emozionante. 

“Vedere gli elefanti nel loro habitat è stato un momento incredibile” – racconta Nick Newby, che guida il team di esperti del santuario White Oak che si occupano del benessere dei pachidermi – “Ero così felice di vederli muoversi insieme e rassicurarsi e confortarsi a vicenda, proprio come fanno gli elefanti selvaggi, e poi uscire per esplorare il loro nuovo ambiente. Vedere gli elefanti nuotare per la prima volta è stato fantastico “.

Per i fondatori del santuario è un grande onore offrire un’opportunità di riscatto agli elefanti che hanno condotto un’esistenza triste rinchiusi in un circo. 

“Siamo entusiasti di dare a questi elefanti un posto dove vagare ed esplorare” – commentano i filantropi Mark e Kimbra Walter, che finanziano il santuario – “Stiamo lavorando per proteggere gli animali selvatici nei loro habitat nativi. Ma per questi elefanti che non possono essere liberati, siamo lieti di offrire loro un posto dove possano vivere comodamente per il resto della loro vita “.

Per giungere nella riserva, gli elefanti hanno affrontato un lungo viaggio in camion di oltre 300 km, ma durante il tragitto i pachidermi sono stati assistiti da veterinari. 

Dopo una prima fase di assestamento, gli elefanti sono stati guidati verso l’immensa foresta della riserva. Il santuario, infatti, ospita una ricca vegetazione con piante, alberi da frutto, laghetti e fiumi in cui gli elefanti possono muoversi e tornare finalmente a vivere.

Fonte: White Oak Conservation/Facebook

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