Gli elefanti africani sono a un passo dall'estinzione. L'International Union for Conservation of Nature (Iucn) ha inserito sia l'elefante della foresta che quello della savana nella lista rossa delle specie in "pericolo" e in "pericolo critico".
Gli elefanti africani sono sempre più vicini all’estinzione. L’allarme arriva dall’ultimo report dell’International Union for Conservation of Nature (Iucn) che ha inserito sia l’elefante della foresta che quello della savana nella lista rossa delle specie in “pericolo” e in “pericolo critico”.
A causare il declino di questi straordinari animali sono innanzitutto i bracconieri e il killer silenzioso rappresentato dalla perdita dell’habitat. In Africa si sta assistendo ad un declino delle due specie di elefanti senza precedenti. Dal 1990 il numero di esemplari di elefanti della foresta (considerati in “pericolo critico”) è diminuito dell’86%, mentre la popolazione degli elefanti della foresta (etichettati come “in pericolo) è calato del 60% nel corso degli ultimi 50 anni.
Lo spaventoso declino degli elefanti africani registrato negli ultimi decenni
Se fino al secolo scorso il continente africano ospitava un milione e mezzo di elefanti, l’ultimo censimento su larga scala, effettuato nel 2016, segnala la presenza di soli 415mila pachidermi.
“Passare da vulnerabili a in pericolo e in pericolo critico mostra un rischio di estinzione molto più elevato. Non significa che si estingueranno domani, ma è un rischio maggiore.” – spiega la dottoressa Kathleen Gobush, che ha guidato un team di sei ricercatori dell’IUCN nell’elaborazione delle nuove classificazioni che considerano gli elefanti delle foreste e quelli della savana due specie separate, a seguito di una serie di recenti studi scientifici. “Questa riclassificazione ci porta ad un’attenzione dedicata a ciascun animale – l’elefante della foresta e l’elefante della savana – e quindi ad adattare i piani di conservazione in base alle esigenze di ciascuna specie, che sono diverse”.
Se da un lato il fenomeno del bracconaggio è in diminuzione in diversi territori africani, la perdita dell’habitat avanza silenziosamente, con effetti devastanti per gli elefanti ed altre specie.
“Per quanto possiamo vedere che il bracconaggio è diminuito in molti Paesi, c’è questo killer silenzioso rappresentato dalla frammentazione e dalla perdita dell’habitat. Durante l’invasione degli habitat degli elefanti, avvengono conflitti tra gli animali e le persone. E nel processo, gli elefanti vengono uccisi.”
Recentemente alcuni Stati africani stanno dimostrando il loro impegno a difesa di questi straordinari animali, come evidenziato dal direttore dell’IUCN Bruno Oberle:
“Diverse nazioni africane hanno mostrato la strada negli ultimi anni, provando che possiamo invertire il declino degli elefanti e dobbiamo lavorare insieme perché il loro esempio possa essere seguito.”
Ma se non si interverrà al più presto con strategie di conservazione e tutela mirate, tra qualche decennio gli elefanti africani potrebbero sparire per sempre dal continente africano.
Fonte: IUNC
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