Orrore in Indonesia: trovato brutalmente decapitato un elefante di Sumatra, specie in estinzione

Un elefante di Sumatra maschio di 40 anni è stato trovato decapitato in una piantagione, ucciso probabilmente dai bracconieri

Un elefante brutalmente ucciso e decapitato è stato trovato in una piantagione nella provincia di Riau, in Indonesia.
Il corpo mutilato dell’esemplare di Elephas maximus sumatranus, specie in via di estinzione, è stato scoperto lo scorso lunedì da un lavoratore in una piantagione.

Quasi sicuramente a compiere un gesto tanto disumano sono stati i bracconieri che, interessati alle zanne dell’animale, hanno tagliato la testa dell’elefante.

Il pachiderma era un esemplare maschio di 40 anni e dai rilievi sembra sia stato ucciso una settimana fa e ora le autorità stanno cercando i colpevoli di questa barbara uccisione.

Elefante Sumatra decapitato

L’elefante di Sumatra rientra tra le specie a rischio estinzione dal 2012 ed è continuamente minacciato dalla deforestazione, che in Indonesia sta riducendo pericolosamente l’habitat naturale di questi animali.

Secondo il WWF, l’habitat dell’elefante di sumatra si è ridotto del 70% e la popolazione di questi animali è diminuita della metà in una sola generazione. La riduzione dell’ambiente naturale sta anche provocando l’aumento dei conflitti tra uomo ed elefanti, che si avvicinano alle zone abitate e alle coltivazioni in cerca di cibo.

Oltre a essere minacciati dalla carenza di risorse, gli elefanti devono vedersela con i bracconieri, che li cacciano illegalmente per commerciare le loro preziose zanne.

Elefante Sumatra decapitato

In Indonesia restano ormai meno di 2000 esemplari di elefanti di Sumatra selvatici, secondo le stime del Ministero dell’Ambiente indonesiano ma né la deforestazione né il bracconaggio sembrano avere fine.

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