Drago di Komodo: 10 curiosità sulla lucertola più grande del mondo

Il parco nazionale di Komodo, in Indonesia, compie 37 anni e Goodle gli dedica un doodle. Un vero e proprio paradiso, non a caso dal 2011 l'area è considerata una delle Nuove sette meraviglie naturali del mondo. Qui vivono i draghi di Komodo, creature forti ma al tempo stesso in pericolo

Il parco nazionale di Komodo, in Indonesia, compie 37 anni e Google gli dedica un doodle. Un vero e proprio paradiso, non a caso dal 2011 l’area è considerata una delle Nuove sette meraviglie naturali del mondo. Qui vivono i draghi di Komodo, creature forti ma al tempo stesso in pericolo.

Il Parco Nazionale di Komodo si trova al centro di un arcipelago ed è formato da 3 isole vulcaniche. Il paesaggio è diverso da qualsiasi altro, si van dalla savana secca alle foreste lussureggianti, il tutto circondato da spiagge di sabbia bianca e acqua cristallina.

Sebbene il Parco Nazionale di Komodo sia stato creato per proteggere la vita dei 5700 draghi di Komodo, oggi ospita altri animali selvatici nativi. Oltre al cervo di Timor, che è la principale fonte di cibo per il drago di Komodo, le isole sono anche l’habitat di 72 specie di uccelli, come il Cacatua Sulphurea. Migliaia di specie di pesci nuotano nelle acque circostanti, così come tartarughe marine, delfini e balene.

Nonostante la grande presenza di fauna selvatica, i draghi di Komodo restano il simbolo del parco, grazie al quale continuano a vivere al riparo dall’uomo.

Ecco le 10 curiosità sui draghi che potrete scoprire anche grazie al test che Google ha utilizzato oggi per celebrare l’anniversario della nascita del Parco.

Lucertoloni giganti

I draghi di komodo sono le lucertole più grandi del Pianeta. Sono100 volte più grandi delle lucertole normali.

Grandi abbuffate

Le lucertole di Komodo mangiano tantissimo. Possono ingurgitare più di 50 volte il loro peso

Fiuto sopraffino

Le lucertole hanno un senso dell’olfatto moto sviluppato, possono fiutare cibo anche a una distanza di 10 km

A volte possono essere aggressivi

Nonostante esistano vari resoconti di draghi di Komodo che avrebbero assalito o divorato esseri umani senza essere stati provocati, la maggior parte di questi racconti è di pura fantasia e riguarda esemplari che hanno aggredito per difendersi. Sono rarissimi i casi di attacchi da parte di draghi non provocati.

Sono nativi dell’Indonesia

La maggior parte di queste creature vive nel Parco Nazionale di Komodo. Si parla di circa 5.700 esemplari.

draghi di komodo doodle

Udito poco sviluppato

Se l’olfatto è una buona dote, non lo è l’udito. I draghi infatti sono in grado di udire solo suoni compresi tra i 400 e i 2000 hertz

Una pelle da favola

Le squame dei draghi, alcune delle quali rinforzate con tessuto osseo, hanno delle placche sensorie connesse a nervi che facilitano il senso del tatto. Ancora più sensibili quelle attorno a orecchie, labbra, mento e piante dei piedi che possono avere anche tre o più placche sensorie.

Il drago di Komodo è carnivoro

Anche se alla base della sua alimentazione ci sono soprattutto i resti di altri animali, il drago cattura anche animali vivi tendendo loro imboscate, attaccandoli rapidamente. Tutto merito dell’olfatto che gli permette di percepire la presenza di un animale morto o moribondo fino a 9,5 km di distanza.

Giovani lucertoloni rampanti

I giovani esemplari di drago di Komodo passano gran parte dei primi anni di vita sugli alberi, per mettersi al riparo dai predatori, compresi gli adulti della loro specie.

Forti ma a rischio

Si tratta di una specie vulnerabile, inserita nella Lista rossa IUCN. Minacciati dai vulcani, dai terremoti e dalla deforestazione ma anche dagli incendi, dalla diminuzione delle prede, dal turismo e dal bracconaggio, i draghi di Komodo non dormono sonni tranquilli.

Francesca Mancuso

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