Il gufo preistorico esiste: scoperto un dinosauro con vista e udito notturni spiccatissimi

L’antenato del gufo esiste ed era un dinosauro: Shuvuuia deserti aveva vista e udito molto spiccati nelle ore notturne, come il gufo moderno

L’antenato del gufo esiste ed era un dinosauro: uno studio, condotto da un gruppo di ricerca guidato dell’Università di Witwatersrand (Sudafrica), mostra che la specie fossile chiamata Shuvuuia deserti aveva vista e udito molto spiccati nelle ore notturne, configurandosi come il gufo preistorico.

Il lavoro ha preso in esame teschi di dinosauro fossilizzati e si è concentrato su due specie estinte in particolare, Haplocheirus sollers e Shuvuuia deserti, entrambe teropodi, ovvero dinosauri carnivori tridattili, raccogliendo prove di come queste avessero una visione notturna estremamente buona. Ma in più la S. deserti aveva anche un udito notturno spiccato.

É la prima volta che questi due tratti sono stati trovati nello stesso fossile, sostengono gli esperti, suggerendo che questo piccolo dinosauro che viveva nell’antica Mongolia era probabilmente un cacciatore notturno specializzato di insetti e piccoli mammiferi. Praticamente il gufo della preistoria.

Queste caratteristiche sensoriali, la combinazione di vista e udito spiccati nelle ore notturne, erano prima sconosciute nei dinosauri di questa classe. E studi precedenti avevano dimostrato come la predazione notturna si fosse evoluta con visione estremamente scarsa e aumento della sensibilità uditiva.

Ma nel tardo Cretaceo S. deserti aveva anche un udito più spiccato, avendo mantenuto al contempo un’incredibile visione notturna. La scoperta è particolarmente significativa, perché questa combinazione di adattamenti sensoriali sembra essersi evoluta in modo indipendente nei dinosauri, e fornisce un notevole esempio di convergenza tra dinosauri e mammiferi.

I paleontologi attualmente non conoscono l’intera serie di animali che condividevano lo stile di vita notturno estremo di S. deserti negli antichi deserti della Mongolia – spiegano i ricercatori su The Conversation – É raro trovare fossili con le ossa intatte e adatte a ricostruire i loro sensi. Tuttavia, la presenza di un cacciatore notturno specializzato evidenzia che, proprio come oggi, alcuni dinosauri hanno evitato i pericoli e la competizione delle ore diurne, vagando sotto le stelle.

La ricerca è stata pubblicata su Science.

Fonti di riferimento: The Conversation

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