Questi delfini trovano finalmente la libertà dopo essere stati prigionieri per anni nel parco acquatico

Due delfini Rocky e Rambo sono stati confiscati dal Melka Excelsior Hotel nel nord di Bali e trasferiti in un santuario

Erano stati catturati in mare e imprigionati in un parco acquatico di Bali, il loro destino sembrava ormai segnato: nuotare per sempre in una pozza d’acqua e fare acrobazie per i turisti. Ma fortunatamente per i delfini Rambo e Rocky le cose sono andate diversamente e ora vivono liberi in uno santuario assieme ad altri cetacei.

Si chiamano Rocky e Rambo, sono due splendidi delfini che erano stati catturati nel mar di Giava per diventare un’attrazione turistica al Melka Excelsior Hotel nel nord di Bali, una struttura denunciata per violazione del benessere animale.

Qualche tempo fa, il ministero dell’Ambiente aveva chiesto al team di Dolphin Project di indagare sulle condizioni di vita e di salute dei delfini rinchiusi nell’hotel. Il risultato è stato disastroso: gli animali vivevano in spazi ristretti e avevano sviluppato comportamenti da automi. Da lì l’iter per la confisca di Rambo e Rocky che per anni erano rimasti in una piscina poco profonda e piena di cloro.

Questo è Rambo:

Questo è Rocky:

Insieme a Johnny e Dewa (e a un quinto delfino di nome Gombloh morto due giorni prima dei soccorsi della squadra), i delfini erano stati addestrati a obbedire ai comandi e ad esibirsi in spettacoli che noi di greenMe denunciamo da anni.

Il team di Dolphin Project con i ministeri locali è riuscito a cambiare la loro vita. Adesso questi due bellissimi delfini sono in un santuario, sono ingrassati, hanno ritrovato l’appetito e sono diventati due compagni inseparabili. Come vi abbiamo raccontato tante volte, gli animali che hanno vissuto in cattività difficilmente possono essere liberati subito in natura, ma i santuari sono aree protette in mare in cui i delfini possono riprendersi dai maltrattamenti subiti.

La loro nuova vita:

Al Bali Dolphin Sanctuary, Rambo e Rocky stanno imparando a nutrirsi da soli, c’è un lungo lavoro da fare ma gli esperti sono ottimisti e faranno di tutto per riaccompagnarli verso la libertà.

Fonte: Dolphin project

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