I delfini dell'Amazzonia sono contaminati dal mercurio utilizzato dalle compagnie minerarie illegali e rischiano l'estinzione.
I delfini dell’Amazzonia sono in grave pericolo a causa del mercurio che viene utilizzato dalle compagnie minerarie per separare l’oro da altri elementi e che sta contaminando tutti i fiumi e i torrenti che attraversano il grande polmone verde del mondo.
Senza considerare un altro problema, l’isolamento delle popolazioni di delfini dovuto alla costruzione di troppe centrali idroelettriche: le dighe isolano infatti gli animali disconnettendoli dai canali principali dove si trova il loro cibo, inoltre le turbine idroelettriche ne uccidono moltissimi soprattutto in giovane età.
A evidenziare il problema è stato uno studio condotto da un gruppo di ricercatori su 46 delfini di fiume tra il 2017 e il 2019, monitorati tramite trasmettitori satellitari, in un’area compresa tra Bolivia, Brasile, Colombia e Perú.
In particolare gli scienziati hanno rilevato che i delfini del fiume Orinoco, tra Colombia e Venezuela, dove si svolgono estrazioni minerarie illegali, erano tutti pesantemente contaminati da mercurio.
Fra l’altro il delfino Inia, detto anche delfino rosa, una delle due specie studiate insieme al delfino Sotalia, è classificato “in via di estinzione” nella lista rossa dell’Unione internazionale per la conservazione della natura. E questo significa che se non verranno prese misure adeguate, la specie potrebbe estinguersi nel prossimo futuro.
Un problema evidenziato anche dal rapporto del WWF “Healthy Rivers, Healthy People”, che vuole far luce sulla contaminazione da mercurio in Amazzonia, pericolosa sia per i delfini che per gli esseri umani:
“Secondo il rapporto, si stima che il mercurio, classificato dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) come “una delle dieci sostanze chimiche che destano maggiore preoccupazione per la salute pubblica”, abbia influito negativamente sulla salute di oltre 1,5 milioni delle persone nella regione, minacciando la salute e il sostentamento di milioni di persone in più attraverso l’inquinamento dell’aria e dell’acqua e l’avvelenamento di piante e animali.”
Nell’ambito di questa ricerca, alcuni scienziati hanno rilevato che il 26% dei delfini di fiume ha livelli di mercurio più alti rispetto a quelli raccomandati dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ) per le persone. E la principale fonte di contaminazione in Amazzonia, come dimostrato anche dalla ricerca sui delfini, è l’estrazione dell’oro artigianale e su piccola scala, equivalente al 15% dell’oro estratto nella regione.
Queste ricerche vogliono incoraggiare i governi ad agire e attuare efficaci politiche anti-mercurio aiutando il settore minerario, che è pur sempre una fonte di sostentamento per molti locali, ad adottare mezzi di sostentamento sostenibili dal punto di vista ambientale.
Di questo passo infatti la vita dei delfini, ma anche di altri animali e degli stessi abitanti, è in serio pericolo.
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Laura De Rosa
Photo Credit: WWF