La Danimarca acquista gli ultimi 4 elefanti sfruttati nei circhi e annuncia una proposta di legge per vietare l'uso di animali selvatici negli spettacoli
Il governo danese acquisterà gli ultimi quattro elefanti attualmente sfruttati in due circhi del Paese, per mandarli in pensione.
Ad annunciarlo è il Ministro Mogens Jensen: Djunga, Ramboline Lara e Jenny – questi i nomi dei quattro esemplari – saranno acquistati per un milione e mezzo di euro e verranno trasferiti in uno zoo, dove sarà garantito loro il massimo benessere per gli ultimi anni della loro vita.
«Mi dispiace salutare i nostri tre elefanti, ma allo stesso tempo sono lieto che ora possano ritirarsi dal lavoro e godersi il meritato pensionamento», ha dichiarato Benny Berdino, direttore del Circus Arena, da cui il governo comprerà tre dei quattro elefanti.
Il Ministro ha colto l’occasione per far sapere che in ottobre, alla riapertura del Parlamento danese, presenterà una proposta di legge per impedire l’uso di elefanti, zebre e leoni marini nei circhi.
«La fauna selvatica non appartiene a un’arena stabile o circense, e quando il Parlamento aprirà presenterò una proposta per una nuova legge sul benessere degli animali in modo che possiamo finalmente vietare gli animali selvatici nel circo», queste le parole del Ministro.
Staten køber fire cirkuselefanterI dag er en lettelsens dag. De fire pensionerede cirkuselefanter, Lara, Djunga, Jenny…
Posted by Mogens Jensen on Saturday, August 31, 2019
In Danimarca, così come in molti paesi occidentali, l‘impiego di animali selvatici nei circhi è molto controverso e ci auguriamo che la proposta di legge venga approvata al più presto.
Fortunatamente la tendenza è quella di andare verso il divieto dell’uso di animali selvatici nei circhi e molti Stati hanno già approvato leggi per dire stop allo sfruttamento di leoni, tigri, zebre e cammelli durante gli spettacoli. Attualmente però gli animali selvatici vengono utilizzati ancora in 40 paesi, di cui 19 in Europa.
Oltre agli animali selvatici, nei circhi si esibiscono anche cani, cavalli e volatili e si spera si arrivi a leggi che proibiscano lo sfruttamento anche di questi animali.
E ci auspichiamo la stessa attenzione venga anche posta sulla questione della caccia alle balene delle isole Faroe.
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Tatiana Maselli