Il Parlamento Europeo ha facilitato le norme sui viaggi transfrontalieri degli animali domestici. La nuova legislazione sul "trasporto non commerciale" degli animali domestici, già informalmente concordata con i ministri dell'UE, è stata approvata ufficialmente, con l’obiettivo di rendere più semplice per gli animali viaggiare all'estero e inasprire, però, i requisiti di salute.
Il Parlamento Europeo ha facilitato le norme sui viaggi transfrontalieri degli animali domestici. La nuova legislazione sul “trasporto non commerciale” degli animali domestici, già informalmente concordata con i ministri dell’UE, è stata approvata ufficialmente, con l’obiettivo di rendere più semplice per gli animali viaggiare all’estero e inasprire, però, i requisiti di salute.
Per cominciare, prima di far attraversare le frontiere ai loro animali, ad esempio, i proprietari dovrebbero controllare che le loro vaccinazioni antirabbica siano ancora valide. Piccola eccezione per gli animali giovani, che hanno tra le 12 e le 16 settimane: anche se vaccinati contro la rabbia, devono ancora ottenere l’immunità e continueranno a essere oggetto di autorizzazione a viaggiare.
Secondo le regole attuali, non si possono attraversare le frontiere con più di cinque animali domestici in una volta. Questa restrizione è necessaria per impedire o scoraggiare l’abuso delle regole per fini commerciali. Tuttavia, la nuova legge dice che i proprietari possono essere esentati se possono dimostrare che stanno partendo per paretecipare a un concorso, a una mostra o a manifestazioni sportive.
La nuova normativa stabilisce anche norme più chiare su “passaporti”. I documenti di identificazione devono essere rilasciati da un veterinario abilitato e devono specificare il codice degli animali, dettagli sulla vaccinazione antirabbica e altre informazioni sullo stato di salute dell’animale. Dal luglio 2011, il microchip è l’unico mezzo ufficialmente approvato per individuare cani, gatti e furetti . Tuttavia, un tatuaggio chiaramente leggibile applicato prima di tale data è ancora considerato valido.
“Ci sono 64 milioni di gatti e 66 milioni di cani nell’UE. Una famiglia su quattro ha un animale domestico. Nel futuro, per viaggiare attraverso i confini con animali ci saranno meo seccature di tipo amministrativo. Si sono allentate le regole, e questo dovrebbe avere un impatto diretto sui cittadini”, ha spiegato il relatore Horst Schnellhardt, dopo che la sua risoluzione è stata adottata con 592 voti favorevoli, 7 contrari e 4 astensioni. La normativa entrerà in vigore 18 mesi dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Roberta Ragni
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