A prima vista non si direbbe, ma Peggy, Anzac e Cupcake hanno molto in comune tra loro. Tutti e tre sono marsupiali australiani rimasti orfani in seguito a tre diversi incidenti stradali che hanno coinvolto, uccidendole, le loro mamme.
A prima vista non si direbbe, ma Peggy, Anzac e Cupcake hanno molto in comune tra loro. Tutti e tre sono marsupiali australiani rimasti orfani in seguito a tre diversi incidenti stradali che hanno coinvolto, uccidendole, le loro mamme.
È difficile sapere con precisione la loro età esatta, ma il Wild About Wildlife Rescue Center, che li ha presi in cura, stima che Peggy il vombato, e Anzac il canguro grigio orientale, abbiano tra i 3 e i 4 mesi, mentre Cupcake, il wallaby, ha 5 mesi.
Se vi state chiedendo cosa sia un vombato, si tratta di un marsupiale piccolo, tozzo e estremamente forte, scambiato dai primi colonizzatori europei dell’Australia per un grande tasso. Purtroppo anche questa specie è a rischio estinzione, a causa di una serie di fattori tra cui la distruzione dell’habitat e la caccia.
Nemmeno i canguri se la passano bene in Australia, dove, sebbene siano il simbolo della nazione, vengono sterminati indiscriminatamente dai cacciatori e investiti molto spesso dalle auto in corsa (di qui l’importanza di ponti e cavalcavia per animali). Il fatto, poi, che ci siano pochissimi centri come il Wild About Wildlife, comporta che i marsupiali feriti adulti non vengano accolti, dando la precedenza ai cuccioli.
“Come risultato diretto, i marsupiali adulti feriti vengono fucilati, eutanizzati, anche se le lesioni non sono gravissime. Questo accade a causa della mancanza di alternative“, scrive il centro. A differenza di altri, per fortuna i tre piccoli orfani ce l’hanno fatta. Curati nel centro di soccorso animali selvatici e allevati con latte potenziato, sono diventati amici inseparabili.
“Il trio se la cava splendidamente, Cupcake è particolarmente attivo in questi giorni. Quando la cerchiamo, non ci preoccupiamo di guardare per terra, ma la troviamo sempre a saltare da qualche mobile“, racconta Alistair Brown, fondatrice del Wild About Wildlife Rescue Center, che rilascerà i marsupiali in natura una volta che saranno abbastanza grandi e forti. Tenerissime ed emozionati le immagini che ci regalano. Basta guardarle per avere, ancora una volta, la prova che anche animali estremamente diversi possono essere amici.
Roberta Ragni