Così un biglietto attaccato sul palo della luce ha cambiato la vita a questa donna e a centinaia di cani anziani

Un volantino attaccato su un palo della luce in città ha cambiato la vita di una signora e il destino di tantissimi animali abbandonati grazie al suo immenso impegno nel mondo del volontariato. La sua storia riceverà un riconoscimento nel convegno Urban Pets, organizzato dall'APS “Progetto Paradiso Italia” in partnership con GreenMe

@Rifugio Delle Code Felici Onlus

Può un bigliettino cambiare la vita di una donna e quella di tantissimi animali abbandonati? Sì e questa storia ne è la prova. Tutto è iniziato in una fredda mattinata invernale quando una cagnolina di nome Ginger era scappata dalla sua nuova famiglia, spaventata dall’esplosione di un petardo.

Sono seguite ricerche continue da parte delle volontarie del Rifugio delle Code Felici Onlus di Roma e poi volantini affissi nei quartieri nei quali la cagnolina era stata avvistata. Uno di questi ha incuriosito Antonietta Covotta, una signora che viveva non distante dal rifugio, ma che non l’aveva mai visitato nonostante il suo immenso amore per gli animali.

Nessuno credeva che proprio un biglietto attaccato su un palo della luce potesse avvicinarla al mondo del volontariato, diventando sempre più un punto di riferimento per il rifugio e per i suoi trovatelli. Questa è la forza del volontariato, di chi come Antonietta ha scelto di dedicarsi a coloro che non hanno voce, ma che sanno ricambiare infinitamente ogni gesto con una coda scodinzolante, un susseguirsi di fusa.

Dimostrazioni così profonde di affetto davanti alle quali le parole sono superflue. Ciò di cui hanno bisogno queste anime sono cure, carezze e una casa per la vita. Tutti elementi che solo il volontariato può rendere possibili. Ogni volontario è un anello saldo di una catena come lo è Antonietta Covotta.

Oggi, come allora, è così e infatti questo pomeriggio la sua storia verrà premiata nella prima edizione di “Urban Pets – città a misura di cani, gatti e umani” di cui noi di GreenMe siamo partner media, per i suoi 30 anni di volontariato presso il Rifugio delle Code Felici Onlus.

Il riconoscimento dà valore a tutto il suo impegno e a quello dei volontari come lei che ieri, oggi e domani ci saranno sempre per aiutare i più deboli, tendendo loro una mano gentile e donando tempo e amore.

Per il programma del convegno consultare il pdf.

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