Così gli scienziati hanno riscoperto l’ape più grande del mondo creduta estinta per 40 anni (e non volendo messa di nuovo in pericolo)

La riscoperta dell'ape gigante di Wallace è stata un evento sensazionale che però ha inevitabilmente esposto di nuovo l'insetto al rischio estinzione e non c'è più da sorprendersi che tutto ciò sia avvenuto sempre e comunque per mano dell'uomo che non riesce a tutelare il patrimonio naturale

La Megachile pluto o ape gigante di Wallace è l’ape più grande del mondo e supera di quattro volte le dimensioni di un’ape comune. Questo enorme insetto era ritenuto ormai estinta fin quando, a gennaio 2019, un team di entomologi aveva avvistato dopo quasi quattro decadi un esemplare in Indonesia.

La riscoperta è stata però tutt’altro che semplice anche perché, prima di andare alla ricerca di una Megachile pluto in natura, l’entomologo Eli Wyman ed il fotografo Clay Bolt hanno studiato a lungo l’ape, ma , essendo difficile ottenere le autorizzazioni per eseguire test genetici sui campioni di ape gigante di Wallace conservate nel American Museum of Natural History, i due hanno perciò deciso di intraprendere una spedizione di ricerca.

Una volta arrivati nel cuore dell’Indonesia, Wyman e Bolt si sono imbarcati per raggiungere Halmahera, la più grande delle isole delle Molucche settentrionali, e per cinque giorni si sono spinti nella foresta, esaminando invano i possibili nidi di Megachile pluto. Quando erano ormai decisi a lasciare Halmahera, in un nido di termiti apparentemente inabitato una macchia scura ha attirato l’attenzione dell’espero che si è arrampicato tra i rami e ha osservato con i propri occhi un’ape gigante di Wallace.

Eli Wyman era su di giri e così incredulo per aver riscoperto un insetto creduto estinto, ma il suo entusiasmo si è spento gradualmente notando che da parte del Governo indonesiano non vi era chissà poi che interesse a salvaguardare questa specie così vulnerabile che, se non fosse stata l’ape più grande del mondo, sarebbe forse scomparsa in sordina, senza che nessuno se ne accorgesse.

Non solo i contatti tra l’Indonesia e Wyman sono cessati, ma la riscoperta della Megachile pluto ha attirato i collezionisti di insetti e di animali rari, mettendo in moto un pericoloso business. Dopo che l’entomologo è rientrato in America, si è accorto che qualcuno stava cercando di vendere online un’ape gigante di Wallace.

Pare proprio che non si riesca a vedere al di là del valore economico di una Megachile pluto e a non considerare questo incredibile insetto per quello che é: un essere vivente dallo stato di conservazione a rischio che andrebbe salvaguardato e che ha diritto di vivere e popolare il Pianeta proprio quanto lo abbiamo noi.

Fonte: Undark /Re:Wild

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