Cosa sappiamo sul primo caso di aviaria accertato sul Garda

Allerta influenza aviaria sul Garda dove da giorni vengono segnalati gabbiani morti in acqua e sulle spiagge. Gli accertamenti da parte dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie avrebbero confermato di recente il primo caso

Moria di gabbiani sul Garda dove l’incubo dell’influenza aviaria pare essere diventato realtà. Nelle ultime ore sarebbe stato infatti confermato il primo caso di aviaria ad alta patogenicità H5N1 a Toscolano Maderno secondo quanto diffuso dai media locali.

Sarebbero decine le carcasse di uccelli recuperate in acqua e lungo le spiagge tra Desenzano e Sirmione e portate via dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie per tutti gli accertamenti del caso. Numerose le segnalazioni da parte dei cittadini anche nei giorni scorsi non solo di gabbiani, ma anche di un airone cenerino.

Mentre si attende l’esito degli esami sugli altri uccelli prelevati, le amministrazioni del Garda bresciano e le associazioni ambientaliste hanno espresso tutta la loro preoccupazione.

Stiamo toccando con mano il degrado ambientale della nostra provincia dobbiamo urgentemente ripensare e rivalutare i sistemi produttivi e di consumo con attenzione in primis agli habitat naturali del territorio, ha dichiarato il WWF Bergamo – Brescia.

Anche il consigliere comunale di Desenzano Stefano Terzi ha rammentato quanto difficile sia la situazione del Garda, ribadendo l’urgenza di un intervento da parte delle autorità sanitarie.

L’influenza aviaria è arrivata a colpire la fauna selvatica del lago. Anche questo fatto ci racconta di quanto sia delicato l’ecosistema Garda e che basta poco per romperne l’equilibrio. Il livello drammaticamente basso delle acque, parametri di balneazione attorno al limite, popolazione di pesci sempre più in difficoltà… tanti, troppi sono i segnali di sofferenza del nostro lago, ha affermato Terzi.

L’influenza aviaria continua a far tremare mezzo mondo. Nel Regno Unito il Paese sta affrontato un’epidemia senza precedenti.

Seguici su Telegram Instagram | Facebook TikTok Youtube

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram