Cosa fare e cosa evitare assolutamente la notte di Capodanno per non mettere a rischio i nostri amici a quattro zampe: i consigli della veterinaria per proteggere cani e gatti, minimizzando le conseguenze dei temuti botti
Manca ormai davvero poco a Capodanno. Se da un lato sarà un momento di allegria e di festa, lo stesso non si può dire per tantissimi animali domestici e selvatici. Per loro la notte di San Silvestro diventa un’esperienza traumatica, visto che puntualmente vengono sparati botti e fuochi d’artificio, che contribuiscono anche ad aumentare i livelli di inquinamento.
Ogni anno il 31 dicembre si trasforma in una strage: centinaia di uccelli, ma anche cani, gatti, conigli e altri animali domestici muoiono di crepacuore o restano storditi dai rumori assordanti, mentre altri fuggono via disorientati e impauriti.
Chi ha in casa un pelosetto sa bene di cosa stiamo parlando, visto che le ordinanze comunali che vietano petardi e artifici pirotecnici sono poche e in troppi casi non vengono affatto rispettate. Ma cosa possiamo fare, dunque, per proteggere adeguatamente i nostri amici a quattro zampe la notte di San Silvestro? A spiegarcelo è la veterinaria Anna Chiara Peluso, che ci ha fornito un decalogo da fissare in mente.
I consigli per affrontare la notte di San Silvestro in sicurezza con i nostri amici a quattro zampe
Ecco cosa non dovremmo mai fare la notte di Capodanno:
- Lasciare i propri animali soli in casa. Essere responsabili e avere a cuore la loro salute passa anche attraverso alcuni piccoli sacrifici
- Lasciare gli animali in giardino o in balcone. Se è proprio indispensabile, rendere sicure le recinzioni o i cancelli affinchè il cane o il gatto non riescano a scappare (ricordiamoci che in preda alla paura siamo capaci di trovare forze e risorse che normalmente non abbiamo pur di provare a salvarci la pelle!)
Le azioni suggerite dalla dottoressa Peluso sono invece:
- Fare una lunga passeggiata prima di cena, aiuterà il cane a sfogarsi, rilassarsi e ad espletare i suoi bisogni così nel momento di grande paura avrà un pensiero in meno da controllare
- Utilizzare diffusori elettrici di feromoni appaganti specifici per cani o gatti, a partire da un paio di giorni prima e continuando per qualche giorno dopo il Capodanno
- Somministrare integratori alimentari (NO farmaci fai-da-te!!) con effetto calmante: ne esistono di varie composizioni, da quelli a base di proteine del latte a quelli a base di piante officinali ad esempio
- Prestare maggiore attenzione agli animali cardiopatici e a quelli epilettici
- Chiudere porte, finestre e serrande (anche i bagliori forti dei fuochi possono creare ansia e paura)
- Tenere accese TV o radio a volume normale (non più alto!) per coprire i boati e per distrarre l’attenzione da essi
- Lasciare a disposizione del gatto dei piccoli e semplici nascondigli come ad esempio delle scatole vuote di cartone
- Portare il cane o il gatto nel luogo più riparato della casa, luogo che però l’animale deve già conoscere e frequentare affinchè non si senta spaesato
- Distrarre e defocalizzare l’attenzione dell’animale con giochi o cibo se lo gradisce (alcuni animali non mangiano a causa dell’ansia e della paura)
- Rimanere calmi, sereni ed accogliere la ricerca di attenzioni e di coccole che il nostro animale ci farà. Non ignorarlo! Lui ha bisogno di essere rassicurato da noi. Se invece si isola, rispettiamo questa scelta e osserviamolo da lontano con fare rassicurante: anche in questo caso saperci lì calmi e tranquilli lo rassicura, quando avrà piacere si avvicinerà senza essere tirato o costretto da noi
- Se ci sono dei bambini in casa, fare in modo che l’animale possa trovare un riparo silenzioso altrove e spiegare ai “cuccioli di uomo” che gli animali vanno rispettati sempre!
- Se non si è già provveduto, far applicare il microchip al proprio cane o gatto e mettere loro al collo una medaglietta con i recapiti più immediati.
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