Non smetteremo mai di stupirci davanti alla mano dell’uomo che in ogni modo possibile riesce a sconvolgere il benessere degli animali e il ritmo della natura. In Cina, ogni anno, viene organizzato un campionato nazionale, a scendere in campo sono i grilli.
Non smetteremo mai di stupirci davanti alla mano dell’uomo che in ogni modo possibile riesce a sconvolgere il benessere degli animali e il ritmo della natura. In Cina, ogni anno, viene organizzato un campionato nazionale, a scendere in campo sono i grilli.
Si, avete capito bene, nel paese asiatico il combattimento fra grilli è un’usanza millenaria da cifre da capogiro, dietro cui si nasconderebbe un giro di scommesse gestite dalla criminalità organizzata.
In un ring di appena 20/25 centimetri i grilli, precedentemente addestrati e dopati per renderli più attivi, combattono tra di loro, davanti ad appassionati che scommettono su l’uno o l’altro animale.
Un ‘campione’, può arrivare a valere anche centinaia di dollari, per questo in alcune città c’è un vero e proprio impero dietro l’allevamento dei grilli. I migliori esemplari vengono venduti a 50mila yuan, circa 5mila euro.
La ‘tradizione’ dei combattimenti risale alla dinastia Tang, quando per la prima volta ci si rese conto che nella città di Sidian, nella provincia di Shandong in Cina, esistono dei grilli noti per la loro dimensione e aggressività.
Doti, secondo i cinesi, fondamentali nello sport. All’epoca, gli imperatori si giocavano nei combattimenti le decisioni più importanti. Col tempo, questa pratica discutibile è diventato un vero e proprio business perché i cittadini, per fare il maggior numero di soldi possibile, fanno una caccia annuale.
Si stima che in un modo o in un altro, quasi tutte le famiglie cinesi siano coinvolte nel cricket che ha come protagonisti i grilli, è un’attività che impiega l’80% delle persone tra chi cattura insetti, chi gestisce i combattimenti, chi gli alberghi in cui si lancia il mercato e si fanno gli investimenti.
Sidian è, quindi, il più grande mercato del cricket nella Cina settentrionale e i più abili possono arrivare a guadagnare oltre 15mila euro solo in un mese. Il commercio è diventato così redditizio negli ultimi anni, che il numero di insetti che vivono nella zona attorno alla città stanno notevolmente diminuendo.
I grilli però non sono gli unici animali maltrattati:
- MALTRATTAMENTO ANIMALI: 10 ORRIBILI PRATICHE CHE LA CINA DOVREBBE ABOLIRE
- NON GUARDATE IL FILM ‘QUA LA ZAMPA’: CANE MALTRATTATO SUL SET (VIDEO)
- MALTRATTAMENTI SUGLI ANIMALI: COMMESSI DA OLTRE IL 14% DEGLI ADOLESCENTI ITALIANI
I media cinesi e diversi ambientalisti hanno cercato di sensibilizzare sull’argomento, battendosi per porre fine a questi combattimenti, ma per adesso i profitti vincono su tutto.
Dominella Trunfio
Foto: Kim Kyung-Hoon/ Reuters