Fino a che punto conosciamo davvero il comportamento degli animali? Abbiamo imparato qualcosa sulle abitudini degli animali domestici, ma sappiamo ben poco su quelli selvatici, che vivono molto lontano da noi. Spesso diverse scoperte interessanti in proposito arrivano grazie al lavoro dei fotografi.
Fino a che punto conosciamo davvero il comportamento degli animali? Abbiamo imparato qualcosa sulle abitudini degli animali domestici, ma sappiamo ben poco su quelli selvatici, che vivono molto lontano da noi. Spesso diverse scoperte interessanti in proposito arrivano grazie al lavoro dei fotografi.
Marc Mol nel 2011 ha colto al volo l’opportunità di fotografare uno scontro a dir poco epico, durante un viaggio in Zambia, presso il South Lungawa National Park. Il fotografo si trovava a bordo di un piccolo aereo nelle prime ore del mattino, quando il suo copilota ha visto più di 140 coccodrilli avventarsi su un ippopotamo morto.
La mandria a cui apparteneva il povero ippopotamo è fuggita rapidamente, mentre i rettili affamati sono accorsi verso la preda. Le immagini costituiscono il reportage di uno scontro che a noi appare brutale, ma che è perfettamente normale e necessario nel regno animale. In natura vige la legge del più forte e sono gli ippopotami a farne le spese di fronte ai coccodrilli.
Le fotografie sono state scattate nel 2011 da Marc Moll, ma sono state pubblicate su internet soltanto pochi giorni fa. Sono la testimonianza del comportamento dei coccodrilli verso le loro prede e della fuga repentina degli ippopotami di fronte al pericolo.
Vediamo gli ippopotami allontanarsi, dopo qualche esitazione, dal loro compagno senza vita, mentre i coccodrilli si avvicinano inesorabili. L’ippopotamo sarebbe morto a causa di un’infezione batterica e non per via dell’attacco diretto dei coccodrilli.
Il fotografo ha descritto la propria esperienza come indimenticabile e straordinaria, nonostante l’estrema durezza delle immagini, che sono state scattate lungo il fiume Luangwa.
Marta Albè
Fonte foto: 500px.com