Una cuccia per sempre: via libera in Veneto ai cimiteri per cani e gatti

Seppellire il proprio amico a 4 zampe che non c’è più, anche in terreni privati o in cimiteri per animali. Tra qualche giorno in Veneto, tutto questo sarà realtà, grazie a una delibera approvata dalla giunta regionale.

Seppellire il proprio cane o gatto in giardino, in Veneto si può

Seppellire il proprio amico a 4 zampe che non c’è più, anche in terreni privati o in cimiteri per animali. Tra qualche giorno in Veneto, tutto questo sarà realtà, grazie a una delibera approvata dalla giunta regionale.

In assenza di una legge nazionale, la Regione Veneto si adegua a norme comunitarie e si dota di un regolamento sia sulla sepoltura degli animali domestici anche nel giardino di casa che sull’istituzione di cimiteri appositi, così come già successo in altre città italiane.

Ad esempio a Milano c’è “Il Fido Custode” il cimitero per animali d’affezione,situato nel verde del Parco Sud tra il Parco Trenno e il Bosco in Città. La perdita del proprio amico a 4 zampe rappresenta un grandissimo dolore, i nostri animali diventano a pieno titolo componenti della famiglia e per questo superare la perdita non è così scontato come sembra.Forse seppellirlo nel proprio giardino o in cimitero ad hoc, può essere già un primo passo per farcene una ragione, sperando che la sua anima sia già sul meraviglioso ponte arcobaleno.

La decisione della giunta Zaia ( e ci auguriamo che le altre seguano a ruota) va proprio in questo senso e riconosce l’importanza dei nostri animali, anche quando vengono a mancare. Tra qualche giorno, quindi, la delibera sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione e in tutto il territorio veneto, sarà possibile seppellire gli animali da compagnia anche in terreni privati o in aree attrezzate allo scopo.

“Siamo di fronte a un atto solo apparentemente banale, ma che in realtà è un grande atto di amore verso i nostri animali domestici. Quando questo rapporto finisce, perché la vita dell’animale è assai più breve di quella dell’uomo si tratta comunque di una perdita che lascia dispiacere e nostalgia, anche considerando che, per molti anziani, il cagnolino o il gattino sono una compagnia fondamentale, spesso l’unica rimasta nell’ultimo scorcio della vita”, spiega Luca Zaia, presidente della Regione.

Nella decisione è specificato che la sepoltura dovrà avvenire in modo che gli animali carnivori o onnivori non possano accedervi.

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Dominella Trunfio

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