Lo sapevate che le cimici verdi e le cimici marroni non sono lo stesso animale? In tanti si sbagliano e pensano che le cimici marroni siano l'evoluzione di quelle verdi, ma in realtà sono specie differenti
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Va bene l’amore per la natura e l’ambiente, ma ci sono tante persone che hanno paura delle cimici. Che siano cimici verdi o cimici marroni, poco importante: la loro presenza, il loro svolazzare ovunque sbattendo dappertutto, il terribile odore che si leva se le schiacciamo per errore, generano terrore in molte persone. E pensare che, tecnicamente parlando, sono innocue per l’uomo (anche se piante e colture non possono dire altrettanto). Nonostante la paura, però, è bene sapere che cimici verdi e cimici marroni non sono la stessa cosa: si tratta in realtà di specie diverse.
Differenze fra cimici verdi e cimici marroni
C’è questa comune credenza secondo la quale le cimici marroni non sarebbero niente altro che la versione finale delle cimici verdi. Secondo tale leggenda metropolitana, le cimici verdi, col passare del tempo, diventerebbero marroni. Ebbene, non è proprio così: in realtà si tratta di animali di specie diverse.
In generale tutte le specie di cimici sono accomunate da un corpo di forma vagamente pentagonale, lungo 15-17 mm. Si nutrono della linfa delle piante. Le foglie aggredite da questi insetti sono puntinate e scuriscono. Stesso destino spetta alla frutta, altro cibo prediletto dalle cimici. La loro aggressione fa sì che i frutti diventino deformati e non più vendibili o consumabili.
Le cimici verdi
Le cimici verdi di solito sono quelle che fanno parte della specie Nezara viridula o anche Palomena prasina. La prima è originaria dell’Etiopia, ma ormai la troviamo in tutto il mondo. La seconda, invece, è una specie europea. Ma anche lei si è diffusa ormai un po’ ovunque.
Le cimici verdi prediligono il caldo, dunque le vediamo comparire in primavera ed estate. Quando si approssima il cambio di stagione ecco che depositano le uova sulla parte inferiore delle foglie, nutrendosi nel contempo della linfa che trasformano poi in melata, sostanza capace di attirare anche altri parassiti. Così facendo, danneggiano le piante, causando non solo indebolimento, ma anche una resa minore del raccolto.
Le verdi, rispetto a quelle marroni, sono più piccole e sopportano bene il caldo, ma male il freddo. Il loro esoscheletro è di un brillante verde marrone, anche se la Palomena a volte presenta delle puntinature marroni.
Visto che patiscono il freddo, quando si avvicina la fine dell’estate, cercano in tutti i modi di entrare nelle nostre case, cercando un posto caldo e umido dove svernare.
Le cimici marroni
Le cimici marroni, invece, sono quelle di origine asiatica (infatti sono considerate una specie aliena invasiva). Fra di esse, abbiamo la Halyomorpha halys. In generale, tendono a resistere maggiormente al freddo, motivo per cui qui da noi in Italia le vediamo soprattutto in autunno.
Quelle marroni tendono a essere più grandi rispetto a quelle verdi. Inoltre sopportano il freddo, ma non il caldo. Il loro tipico colore marrone non è uniforme: presentano bande di colore più o meno scuro alternato sulle antenne e sull’addome.
Non confondete queste cimici con la cimice dei letti
Diverse ancora le cimici dei letti. Sono insetti infestanti della specie Cimex lectularius e si nutrono di sangue umano. A differenza delle cimici verdi e marroni, dunque, rappresentano un pericolo per l’uomo in quanto la loro puntura causa reazioni allergiche con papule e dermatiti pruriginose. Fortunatamente, però, non trasmettono malattie. (LEGGI anche: Cimici da letto, sono arrivate anche in Italia (ma evitiamo la psicosi): come riconoscerle e i metodi più efficaci debellarle)
Gli adulti sono grandi quando un seme di mela, sono ovali e piatti, di colore rosso-marrone e lunghi 5 mm. Sono molto resistenti e hanno una durata di vita sui 9 mesi. Solitamente le introduciamo nelle nostre case in questi modi:
- bagagli, valigie o vestiti infestati dopo soggiorni in hotel, alberghi o case vacanze a loro volta infestate
- vestiti usati e vintage appena acquistati
- letti, divani, sedie o mobili usati appena acquistati
- oggetti d’antiquariato, libri o fumetti infestati
Come allontanare le cimici da casa?
Visto che non tutti amano le cimici, ecco che per tenerle lontane dalle nostre case possiamo utilizzare diversi rimedi:
- zanzariere: occhio quando le aprite perché si intrufolano dentro casa alla velocità della luce
- sbattere bene il bucato steso prima di riportarlo in casa
- non tenere porte e finestre spalancate troppo a lungo
- utilizzare repellenti a base di olio di Neem diluito in acqua (lo potete usare anche sulle piante infestate e sulle zanzariere, lungo anche tutti i bordi di porte e finestre)
- attirare nel giardino predatori naturali di questi insetti, come le vespe (ma poi avrete a che fare con loro) o con uccellini insettivori (forse meglio)
- ripulite bene balconi, terrazzi e giardini, eliminando erba alta, erbacce e cumuli di foglie
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