Su una spiaggia di un'isola australiana oltre 200 balene si sono arenate. Le autorità stanno intervenendo per tentare di salvare gli animali. Quasi la metà sarebbe già morta secondo quanto riferisce il governo della Tasmania
Arenate su una spiaggia nei pressi del porto di Macquarie giacciono centinaia di balene. I loro corpi sono stati segnalati nelle ultime ore lungo la costa occidentale della città di Strahan, in Tasmania. Più di 100 globicefali sarebbero già deceduti.
Secondo quanto riferisce il Department of Natural Resources and Environment Tasmania in un comunicato stampa sarebbero almeno 230 le balene vittime di questo spiaggiamento di massa.
Gli esperti della gestione della fauna selvatica marina sarebbero starebbero tentando il tutto per tutto per provare a salvare gli animali. Anche il Tasmania Parks and Wildlife Service e la polizia locale si trovano attualmente sul posto e stanno coordinando le operazioni per scongiurare la strage.
A seguito dello spiaggiamento di oltre 450 cetacei nel settembre 2020, il più terribile mai verificatosi nel Paese, la Tasmania dispone di manuale completo di intervento in caso di incidenti di cetacei. Di recente, come rende noto il Department of Natural Resources and Environment Tasmania, tale manuale è stato sottoposto a una rigida revisione.
Definire le cause di questo enorme spiaggiamento è molto difficile, ma si indagherà sulle cause. Nemmeno un giorno fa, intanto, sempre in un isola della Tasmania, erano state rinvenute le carcasse di 14 capodogli.
Fonte: Department of Natural Resources and Environment Tasmania
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