Roberta De Carolis Non si fermano botticelle e carrozze. E ieri 21 settembre un’altra vittima: un cavallo è letteralmente collassato su Ponte Vecchio a Firenze, sotto gli occhi di tanti cittadini e turisti e anche di chi, per l’ennesima volta, voleva sfruttare gli animali per un divertimento davvero molto discutibile
Immagine di repertorio/Canva
La crudeltà umana continua a mietere vittime: ieri 21 settembre un cavallo è letteralmente collassato su Ponte Vecchio a Firenze, sotto gli occhi di tanti cittadini e turisti e anche di chi, per l’ennesima volta, voleva sfruttare gli animali per un divertimento davvero molto discutibile.
Adesso in centro – cavallo crolla a terra
riporta l’account Instagram welcome_to_florence
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E lo fa senza commentare, perché altri commenti non sono necessari. Ci chiediamo davvero perché tutto questo.
Chi ha assistito alla vicenda racconta di un silenzio durato per alcuni minuti, riportano i portali locali. Siamo in pienissimo centro a Firenze, in una delle zone più frequentate dai turisti, oltre che dai fiorentini stessi.
Il silenzio è quindi davvero significativo. Mentre paradossale è che ancora oggi, nel 2024, tutto questo sia accettato, anche in molte città italiane.
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La scorsa estate è stato dato lo stop alla circolazione delle carrozze trainate da cavalli, ma solo oltre i 30°C e solo a Napoli.
Leggi anche: Stop alla circolazione delle carrozze trainate da cavalli a Napoli, ma solo oltre i 30°C
Ma non basta, non ne possiamo davvero più di assistere a queste sofferenze gratuite. Botticelle e carrozze trainate dai cavalli devono essere abolite, ovunque e per sempre!
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Fonte: welcome_to_florence/Instagram
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