Luci lampeggianti, musica a tutto volume e grande caos: questo hanno dovuto subire alcuni cavalli ad una festa elettronica al Naadam Festival
Il Naadam Festival, una delle celebrazioni più importanti della Mongolia, è famoso per i suoi eventi tradizionali che includono lotte, corse di cavalli e tiro con l’arco. Tuttavia un recente video che ha iniziato a circolare sui social media ha sollevato una serie di preoccupazioni. Il filmato mostra infatti alcune persone che partecipano a una festa elettronica sui loro cavalli, scatenando un acceso dibattito.
Naadam, che si svolge annualmente a luglio, è un evento culturale che celebra le competenze essenziali della vita nomade mongola. I festeggiamenti si svolgono con una vivace combinazione di competizioni sportive, sfilate, balli e socializzazione, rendendo il festival un’esperienza immersiva e coinvolgente. Le corse di cavalli, in particolare, sono una parte cruciale della celebrazione, con giovani fantini che gareggiano in lunghe e impegnative corse strazianti per gli animali.
Quest’anno una delle serate del festival si è conclusa con una festa elettronica, durante la quale i partecipanti sono stati visti ballare e socializzare mentre montavano i loro cavalli. Questo evento, sebbene possa sembrare una fusione creativa di tradizione e modernità, non può non far rabbrividire per la crudeltà verso i poveri animali.
Luci lampeggianti e musica a tutto volume: poveri cavalli!
L’inclusione dei cavalli ad una festa elettronica li espone a un ambiente inusuale e potenzialmente stressante. Le luci lampeggianti e il volume elevato della musica possono causare disagio e disorientamento negli animali, che non sono abituati a tali stimoli. Le reazioni degli animali, esposti a rumori e flash insoliti, possono variare da ansia a panico, compromettendo il loro benessere.
Inoltre la tradizione mongola attribuisce ai cavalli un ruolo sacro e centrale nella cultura, con rituali e celebrazioni che li onorano e rispettano. L’inclusione dei cavalli in eventi come le feste elettroniche non è altro che una mancanza di rispetto per il loro ruolo tradizionale e per le loro esigenze naturali.
L’uso di animali in contesti inappropriati solleva interrogativi etici e pratici e non può non far riflettere sulla questione se sia giusto mescolare tradizioni antiche con pratiche moderne che potrebbero compromettere il benessere degli animali. La celebrazione della cultura deve avvenire nel rispetto dei valori tradizionali e di questi esseri viventi che sono parte integrante di queste tradizioni.
Por favor, LAS RAVES EN MONGOLIA.
¡CON CABALLOS! 😱 pic.twitter.com/tCRZNJD4up— Nidea 🥳 (@nyconene) July 21, 2024
Non vuoi perdere le nostre notizie?
- Iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite
Ti potrebbe interessare anche:
- A Roma le botticelle diventano elettriche? Cosa c’è davvero dietro alla mozione approvata (e sì vedremo ancora cavalli sfruttati e stremati)
- Due cavalli abbattuti in una corsa in Sardegna, altri feriti nei palii: questo non è divertimento
- Ti mostro come (non) vivono i cavalli in Egitto: feriti, stremati e alla ricerca di cibo tra i rifiuti