Cavalla cade durante un corteo storico, basta manifestazioni che sfruttano gli animali

Ancora un incidente che vede coinvolto un animale durante una festa in Sicilia. Recentemente una cavalla è scivolata in un corteo storico. Rabbia degli animalisti, che chiedono da sempre di fermare tutte le manifestazioni con l'uso di animali. Sono fonte di stress oltre che una forma di sfruttamento

Incidente nel corso di un corteo storico dove uno dei cavalli sfruttati per sfilare nelle strade del paese si è accasciato al suolo. L’esemplare, una femmina, sarebbe caduto sotto gli occhi sbigottiti dei partecipanti. È successo nei giorni scorsi a Vittoria, in provincia di Ragusa, durante la Festa della Vendemmia.

A denunciare l’accaduto è l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) dopo aver visionato il materiale raccolto sul posto.

I cavalli sono stati costretti a sfilare addirittura a ridosso dei tavolini dei bar in condizioni di evidente stress. Durante il corteo, già un primo cavallo che aveva perso l’equilibrio è stato prontamente ripreso dal suo cavaliere. La cavalla che lo seguiva invece è stramazzata al suolo dopo che i suoi zoccoli hanno perso la presa sull’asfalto.

Il corteo ha proseguito il suo corso con mutazioni di percorso per salvaguardare l’incolumità di cavalli e cavalieri” ha raccontato Riccardo Zingaro, delegato della sezione Oipa di Ragusa e provincia.

Dopo una mezz’ora e un insistente intervento del fantino, la cavalla è riuscita a rialzarsi. Attualmente non si conosce il suo stato di salute. L’associazione animalista intende scoprire i dettagli di quest’evento e pianificare nel caso un’azione legale.

Desideriamo capire meglio il contesto e come è stata condotta questa sfilata di cavalli in pieno centro cittadino per valutare una successiva istanza di sospensione delle prossime edizioni” ha fatto sapere l’avvocato Claudia Taccani, responsabile dell’Ufficio legale dell’Oipa.

Manifestazioni come queste in cui gli animali vengono sfruttati in nome di usanze locali non dovrebbero proprio avere luogo. Feste e cortei sono infatti per cavalli e altre specie fonte di stress. Questi desolanti spettacoli non hanno nulla a che vedere con la tradizione, ma costituiscono piuttosto un serio pericolo per l’incolumità degli animali. 

Nel XXI secolo non è possibile continuare ad assistere impassibili a scene del genere e agli incidenti che tristemente si verificano nel mentre. Basta eventi con animali, basta sfruttamento.

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Fonte: OIPA

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