Alba era stata trovata il 29 aprile scorso in pessime condizioni in un villaggio di Tanggirang a Kapuas Hulu, nel Kalimantan centrale in Indonesia. Denutrita e sofferente, l’orango albino era stato alimentato per i primi giorni solo con zucchero di canna.
Si chiama Alba, ha grandi occhi azzurri ed è l’unico esemplare al mondo di orango albino. Cinque anni, orfana, è stata salvata dalla Bos, da una vita di prigionia e cattività. Adesso si sta lavorando per creare una riserva naturale e serve il contributo di tutti.
Alba era stata trovata il 29 aprile scorso in pessime condizioni in un villaggio di Tanggirang a Kapuas Hulu, nel Kalimantan centrale in Indonesia. Denutrita e sofferente, l’orango albino era stato alimentato per i primi giorni solo con zucchero di canna.
Catturata illegalmente e tenuta in gabbia, molto timorosa, Alba aveva comunque un atteggiamento selvaggio a dimostrazione che per fortuna, qualche speranza di rimetterla in libertà senza gravi conseguenze date dalla cattività, poteva ancora esserci.
Grazie al lavoro del Borneo Orangutan Survival, l’animale si era lentamente ripreso, recuperando in tempi brevi peso. Da depressa e piena di parassiti, Alba (nome scelto attraverso l’hashtag #albinoorangutan) ha iniziato la sua nuova vita.
Adesso mangia frutta e tanto altro, ma lo staff della Bos è in azione per cercare una casa. Come sappiamo gli oranghi vivono nella foresta selvaggia delle isole indonesiane, ma negli ultimi anni a causa della deforestazione, dell’olio di palma e dei cambiamenti climatici sono sempre più in pericolo.
Secondo la International Union for Conservation of Nature, gli oranghi sono considerati una specie a rischio di estinzione soprattutto perché il loro numero, dagli anni Settanta, è calato di due terzi. Potremmo dire, dunque, che Alba è un orango albino unico.
Per questo si teme per la sua vita. L’obiettivo della fondazione è quello di rimetterla in libertà, ma il timore è quello che sia nuovamente catturata. Inoltre, i suoi problemi di salute riscontrati durante la degenza e il suo essere albina, lo rendono soggetta a tumori alla pelle.
Senza dimenticare il pericolo bracconieri. Si sta, quindi, lavorando per creare una riserva di 12 ettari circondata da foresta presso il centro di riabilitazione di Kalimantan, nel Borneo, dove Alba vivrebbe insieme ad altri due oranghi che sono stati salvati insieme a lei.
L’olio di palma è tra i maggiori responsabili dell’estinzione degli oranghi:
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- L’ALTRA FACCIA DELL’OLIO DI PALMA: IL DRAMMA DEGLI ORANGHI NON È FINITO (FOTO)
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Per realizzare la riserva servono 80mila dollari, per questo la Bos ha lanciato una campagna di raccolta fondi, per chi volesse contribuire, maggiori informazioni si trovano qui.
Dominella Trunfio
Foto: Youtube