Roberta Ragni Come è fatta la carne di maiale? Cosa si nasconde dietro a salsicce, spuntature e braciole? L'inchiesta televisiva senza precedenti sull'industria suinicola in Italia di AnnoUno, andata in onda Giovedì scorso a cura di Giulia Innocenzi, con la collaborazione di Animal Equality
Come è fatta la carne di maiale? Cosa si nasconde dietro a salsicce, spuntature e braciole? Cuccioli abbandonati senza cure, schiacciati o gettati uno sull’altro come spazzatura, spesso all’aperto e per diverse ore.
Malattie e ferite gravi non curate (con prolassi all’ano di estrema gravità). Scrofe inseminate artificialmente all’interno di piccolissime gabbie di gestazione, dove saranno costrette a vivere tutta la gravidanza e gran parte della loro vita.
Sono alcune delle immagini che arrivano dall’inchiesta televisiva senza precedenti sull’industria suinicola in Italia di AnnoUno, andata in onda Giovedì scorso a cura di Giulia Innocenzi, con la collaborazione di Animal Equality. Su La7 sono state mostrate immagini provenienti da allevamenti di maiali italiani a 1.020.936 persone, il 4,83% di share.
A seguito di quest’inchiesta, l’associazione animalista ha reso pubbliche ulteriori inedite immagini che denunciano la realtà vissuta da milioni di maiali all’interno di diversi allevamenti intensivi e nei macelli. Scene forti che hanno sì indignato e aperto un importante dibattito, ma anche creato la solita serie di risposte: “si tratta di eccezioni, di casi isolati, la realtà generale non è questa”.
Purtroppo non è così. Si tratta di pratiche comuni all’interno dell’industria zootecnica. Questo è il trattamento che viene riservato in Italia a milioni di maiali destinati al consumo umano. Animali ammassati, sporcizia, ratti e scarafaggi. Cuccioli morti lasciati nei corridoi, animali malati che agonizzano in mezzo ai cadaveri, morendo da soli e senza cure, piccoli schiacciati dal corpo delle madri, imprigionate nelle gabbie senza potersi girare e con le vagine distrutte dai parti continui.
All’interno del macello è altrettanto tremendo ciò che accade sotto gli occhi degli investigatori sotto copertura, che hanno deciso coraggiosamente di filmare la fine di questi animali, ‘storditi’ all’inizio con corrente elettrica (spesso neanche sulle tempie, ma sugli occhi) e subito dopo con un colpo in testa (con proiettile captivo) che dovrebbe finirli del tutto, ma come è evidente dalle immagini questo non accade e gli animali agonizzano per diversi minuti in un clima di autentico terrore.
“La squadra investigativa ha ottenuto riprese sotto copertura di quello che accade ai maiali durante la macellazione e reso pubbliche diverse immagini di come vengono trattati questi animali in diversi allevamenti. La loro vita inizia con le madri inseminate artificialmente all’interno di tetri capannoni da dove non usciranno mai, per terminare sui ganci dei macelli”, dichiara Stef Bettini, Responsabile delle investigazioni di Animal Equality in Italia.
Ciò che la squadra investigativa di Animal Equality ha rilevato attraverso le immagini raccolte evidenzia condizioni di estrema gravità nei confronti di un settore che vanta, tra l’altro, di produrre carne ‘d’eccellenza e di altissima qualità’.
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Roberta Ragni
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