Canili e cittadini dell’Emilia-Romagna stanno offrendo riparo gratuito agli animali colpiti dalle alluvioni: così la solidarietà vince sulla paura

In Emilia-Romagna è emergenza nell'emergenza: a causa delle terribili alluvioni ed esondazioni centinaia di animali, randagi e non, rischiano di non farcela. Per fortuna diversi rifugi e volontari stanno pensando a loro e a metterli in salvo

Sono giorni di angoscia, paura e sconforto per gli abitanti dell’Emilia-Romagna, piagata dalle violente alluvioni che hanno provocato le esondazioni di una ventina di fiumi e la morte di almeno 9 persone. Oltre 20mila gli abitanti che hanno dovuto abbandonare le loro case nelle province di Ravenna, Bologna, Forlì-Cesena e Rimini.

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Ma in quella che tanti continuano a definire “emergenza maltempo” (quando in realtà è climatica) c’è un altro dramma ed è quello che riguarda gli animali. Difficile al momento fare un bilancio dei randagi morti annegati e colpiti da frane e di quelli sommersi dall’acqua nelle stelle e negli allevamenti sparsi nei comuni interessati dalle esondazioni.

Sui social aumentano di ora in ora le segnalazioni di cani e gatti smarriti. Nel frattempo, però, tanti volontari e associazioni animaliste stanno facendo il possibile per mettere in salvo il maggior numero di animali. Nelle scorse ore l’OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) di Bologna ha soccorso dei cavalli rimasti isolati in una scuderia a Budrio, nella zona del crollo del ponte Motta. Mentre il Centro Fauna Selvatica Il Pettirosso di Modena è in azione per aiutare altri animaletti in pericolo.

Diversi canili e rifugi stanno aprendo gratuitamente le loro porte per accogliere pelosetti in questo momento critico. Fra questi il canile Comacchio, che si trova nella località Lido degli Estensi, in provincia di Ferrara.

Esprimendo vicinanza ai nostri corregionali ci sentiamo in dovere di ospitare gratuitamente i cani dei padroni che soggiornano temporaneamente sul nostro territorio e privi di spazi adeguati per i loro amici pelosi. – fanno sapere su Facebook. Daremo il massimo del nostro amore, mentre speriamo che possiate rincasare quanto prima nelle vostre abitazioni.

C’è poi grande fermento su  Facebook su gruppi come quello che prende il nome di SOS ANIMALI ALLUVIONATI – esondazioni in Emilia Romagna. In questo spazio virtuale tantissime persone stanno offrendo la loro disponibilità ad accogliere nei loro casolari, garage e stalli pelosetti in difficoltà.

Mentre altri enti come l’Anpana di Lucca sta provvedendo all’organizzazione di punti di raccolta di cibo e coperte per i pelosetti:

Un’ondata di solidarietà che in questo momento critico è più che necessaria!

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Fonti: OIPA/Canile Comacchio/Anpana di Lucca

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