Uccise un cagnolino sparandogli con la carabina a Perugia: condannato al carcere e al risarcimento dei danni

Dopo anni, giustizia è stata fatta per Chicco, il cagnolino ammazzato barbaramente da un uomo con un colpo di carabina a Bastia Umbria. L'assassino dovrà scontare 8 mesi di carcere

Aveva colpito Chicco, un cagnolino di famiglia, con una carabina ad aria compressa, uccidendolo davanti a due passanti che hanno tentato di soccorrerlo. Un atto disumano e inconcepibile per il quale adesso è arrivata una condanna esemplare da parte del Tribunale di Perugia.

L’uomo, infatti, dovrà scontare 8 mesi in carcere e risarcire i danni (da liquidarsi in sede civile), come riportato dall’Ente Nazionale Protezione Animali, che lo aveva denunciato e si è costituita parte civile nel procedimento.

I fatti – avvenuti a a Bastia Umbria (Perugia) – risalgono al 2019, ma l’attesa sentenza è arrivata solo ora. Secondo la ricostruzione dei carabinieri di Assisi l’uomo, dal cancello della sua abitazione, il 67enne ha volontariamente sparato al cane di piccola taglia con una carabina ad aria compressa dotata di ottica di precisione. Così, il povero Chicco è morto sul colpo in strada.

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Un gesto così vile, crudele – commenta Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa – che ha distrutto non solo la vita di Chicco, ma anche quella della famiglia che lo amava, deve essere punito e siamo soddisfatti che la giustizia abbia fatto il proprio corso.

Ora ci auguriamo che presto venga approvata la proposta di legge per l’inasprimento delle pene, in discussione lunedì prossimo alla Camera, perché chi commette reati così crudeli e efferati nei confronti degli animali deve pagare amaramente!

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Fonte: ENPA

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