Stop all’elenco delle razze “pericolose”: la nuova ordinanza tedesca (che anche in Italia dovremmo adottare)

La nuova ordinanza del Brandeburgo pone l’accento su un approccio basato sul comportamento, piuttosto che sulla razza, per determinare la pericolosità dei cani

Il 1° luglio 2024 ha segnato una data di svolta nella gestione dei cani nel Brandeburgo con l’entrata in vigore di una nuova ordinanza che abolisce l’elenco delle razze considerate pericolose. In passato, alcune razze come l’American Pit Bull Terrier, l’American Staffordshire Terrier e il Tosa Inu erano classificate come “inconfutabilmente pericolose” e la loro detenzione era severamente regolamentata o addirittura vietata.

Tuttavia questa classificazione basata esclusivamente sulla razza è stata superata. Il cambiamento principale introdotto dalla nuova ordinanza è il passaggio dall’attenzione sulla razza del cane al comportamento individuale di ciascun animale.

La pericolosità di un cane deve essere valutata in base al suo comportamento e non alla sua razza” ha dichiarato il ministro dell’Interno del Brandeburgo, Michael Stübgen. Questo approccio mira a prevenire pregiudizi contro determinate razze e a promuovere una valutazione più equa e accurata dei rischi associati a ciascun cane.

Tutte le altre nuove regole

Oltre all’abolizione dell’elenco delle razze, la nuova ordinanza introduce l’obbligo di identificazione di tutti i cani tramite microchip a partire dalle otto settimane di età. Questo sistema di identificazione consente alle autorità locali di avere un registro accurato dei cani presenti nel territorio, migliorando così la gestione e la sicurezza. Inoltre tutti i cani devono essere registrati fornendo dettagli come razza, peso, età e numero di microchip.

Le nuove regole prevedono anche l’obbligo di guinzaglio nelle zone pedonali, sui mezzi pubblici e durante eventi affollati. Nei trasporti pubblici è inoltre richiesto l’uso della museruola. Queste misure sono state adottate per garantire la sicurezza pubblica, riducendo il rischio di incidenti.

Questa revisione normativa rappresenta un allineamento del Brandeburgo con altri Länder tedeschi, come la Bassa Sassonia e la Turingia, che hanno già eliminato le liste basate sulla razza. La decisione è stata accolta positivamente dalle associazioni per il benessere degli animali che hanno lodato l’approccio più razionale e meno discriminatorio verso i cani.

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Fonte: Archiv: Ordnungsbehördliche Verordnung über das Halten und Führen von Hunden

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