Sono un pitbull: non adottarmi se non riesci a gestire la mia esuberanza

Sono un pitbull e questo è il mio carattere, queste sono le mie esigenze. Non giudicarmi dall'apparenza. Non sono nato aggressivo. Conosci la mia razza e adottami solo consapevolmente. Ho bisogno di essere gestito nel modo giusto

Mi conoscono per la mia energia travolgente, la fedeltà che nutro verso i miei proprietari e la mia incredibile forza. Sono un pitbull, un cane dedito al lavoro selezionato in America da esemplari di origine inglese di tipo bull e di tipo terrier.

Sono un cane che negli anni è stato allevato per i combattimenti nelle arene, per scontrarmi in spettacoli crudi, brutali, dove potevo avere la meglio solo con la mia potenza e con i miei muscoli.

Ho coraggio da vendere e so essere affettuoso, amichevole, dolce anche con i bambini. A volte ho un temperamento particolare e non sono di certo un cane per tutti, ma questo non significa che io sia un cattivo animale domestico.

Ma cosa significa poi “cattivo”? Riesci a spiegarmelo? Non so perché, ma mi accusano di essere aggressivo. Qualcuno ha detto di fare attenzione a me e ai miei simili. Siamo visti come un problema, ma i miei umani mi hanno addestrato per rispondere alle minacce o non hanno saputo interpretare le mie richieste, ignorandole.

L’aggressività non è un tratto che però non fa parte della mia natura. Sono un cane con tante esigenze. Sono molto attivo e adoro giocare con la palla, correre per scoprire cose nuove e posti nuovi. L’attività fisica non mancherà mai con me, garantito. Riesci a farmi la stessa promessa?

La curiosità mi contraddistingue e, non per vantarmi, essendo anche molto sveglio e intelligente voglio essere stimolato mentalmente. Da bravo terrier ho un olfatto molto sviluppato, ma non temere. Apprezzo anche una normale passeggiata in compagnia.

Devo socializzare, preferire giochi che non mi spingano a competere. Non sopporto la solitudine e mi annoio facilmente. Se stressato, posso reagire negativamente e cercare di sfogarmi, ma non è colpa mia.

Ho bisogno di regole, di una gestione consapevole della mia razza, di un capobranco da seguire. Senza un leader, mi sento quasi in dovere di assumere il compito, scavalcando i miei proprietari.

Posso essere il miglior cane del mondo, facendo ricredere qualunque scettico, ma anche prendere il sopravvento. Lo stigma e i pregiudizi che mi porto dietro sono già troppi.

Vorrei essere visto come un cane e non come un pericolo per natura. Se non conosci la mia razza e non sai come educarmi, se non hai tempo e costanza da dedicare al mio percorso, se pensi che io possa solo essere un cane da guardia e niente più, allora non adottarmi.

Firmato, un pitbull.

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