Soldati mettono in salvo una cagnolina incinta e decidono di adottare lei e i suoi cuccioli

Durante una missione internazionale dei soldati hanno aiutato una cagnolina incinta e ora vogliono adottare lei e i cuccioli. Per tutto il tempo sono stati gli animali a essere stati vicini ai militari con il loro affetto e questo i soldati non lo dimenticheranno mai. Per questo, tramite un'associazione, attendono di potersi ricongiungere con i loro amici a quattro zampe

Quanto accaduto in Medio Oriente lascia davvero il segno. Un gruppo di soldati americani ha salvato dalla strada e da morte certa una cagnolina incinta, prossima a dare alla luce i suoi piccoli. La cagnolina, ribattezzata Meatball, aveva trovato riparo in una sorta di tana vicino il loro accampamento.

Un ambiente freddo, esposto ai pericoli, che a seguito di una tempesta è diventato ancora più inospitale per la femmina gravida. Quando i soldati hanno visto Meatball e il suo pancione per la prima volta, si sono avvicinati a lei amichevolmente.

Volevano aiutarla e così l’hanno accolta come una di loro, sfamandola offrendole e offrendole un luogo sicuro in cui poter riposare. Meatball non ha trovato solamente qualcosa da mangiare, ma una famiglia adottiva, anche se temporaneamente.

Sotto la loro custodia la cagnolina ha partorito i suoi piccoli, ben 8 dolcissime vite. Marco, Azura, Connie, Thresher, Jacky, Ricky-Bobby, Chico e Bash sono i loro nomi.

In quella base militare mamma e cuccioli erano al sicuro, accuditi e coccolati dai soldati, ma cosa sarebbe successo dopo la loro partenza e il rientro negli Stati Uniti? Nessuno lo sapeva.

In Medio Oriente i cani randagi vengono presi a bastonate, maltrattati, uccisi perché considerati impuri. Molti credono che gli animali siano non solo esseri inferiori, ma rappresentino un problema per la società per la diffusione di malattie quali la rabbia, un problema da estirpare quindi.

Poteva essere questa la sorte di Meatball e dei suoi 8 cagnolini, ma la loro storia ha avuto un finale del tutto inaspettato. I soldati hanno affidato i loro amici a quattro zampe all’organizzazione Paws in War, che si occupa di mettere in salvo cani e gatti nelle missioni internazionali e formare cani da assistenza per i veterani americani.

L’associazione ha lanciato una raccolta fondi per organizzare il trasferimento della famigliola a quattro zampe in l’America, ma non è questa la notizia più bella di tutte. I soldati hanno deciso di adottare Meatball e prole una volta arrivati negli Stati Uniti.

Durante la spedizione in Medio Oriente, i cani hanno supportato i militari con il loro smisurato affetto e hanno trasmesso loro fiducia e gioia. Lasciarli indietro non era un’opzione da considerare.

Si potrebbe pensare che ho salvato i cani, ma in realtà sono Meatball e i suoi cuccioli ad aver salvato me in tanto modi” ha commentato il sergente maggiore Rickly.

E così hanno fatto con ogni appartenente all’esercito, per tutto il tempo che hanno trascorso assieme. La missione è ora ricongiungere Meatball e i cuccioli ai soldati. Non sarà facile in quanto si tratta di nove salvataggi in un’unica volta, ma i militari sono fiduciosi di poter incontrare presto nuovamente i cani con cui hanno condiviso questa forte esperienza.

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Fonte: Paws of War/Facebook

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