Morbo di Cushing: una malattia irreversibile dai sintomi che traggono molto in inganno e che possono essere confusi con più patologie così come con l'avanzare dell'età dell'animale. È successo così per il cane di Selvaggia Lucarelli
Non sempre diagnosticare una specifica malattia per i medici veterinari è facile, sebbene i sintomi manifestati da un paziente a quattro zampe facciano propendere per una patologia piuttosto che un’altra.
Quando poi il quadro clinico dell’animale è già compromesso o presenta un serie di problemi tra loro interconnessi allora trovare la causa e segnare la giusta terapia può essere oltremodo complesso anche per il veterinario più esperto.
È quanto successo a Godzilla, il Cavalier King di Selvaggia Lucarelli, cane brachicefalo scomparso dopo il susseguirsi di sintomi ed episodi correlati a una sindrome che nessun veterinario consultato dalla nota opinionista ha saputo diagnosticare. Nessuno tranne una giovane dottoressa non ancora così conosciuta nel campo come i suoi colleghi.
Sindrome di Cushing, questo il terribile morbo irreversibile di cui Godzilla era affetto. Una malattia endocrina con una eccessiva produzione di cortisolo e con un sofferente tracollo che non ha lasciato scampo all’animale. Il tutto partito da una infiammazione della zampa, seguito poi dall’alterazione dell’appetito, il cambiamento del pelo e dalla cecità a un occhio. Tanti sintomi tra loro così diversi, provocati da un’unica malattia.
La Lucarelli, così come il veterinario, sospettava che tutti questi sintomi fossero legati in qualche modo ai problemi al cuore e all’avanzare dell’età del suo Godzilla, ma purtroppo non è stato così.
Sintomi precoci della sindrome di Cushing
La sindrome di Cushing o iperadrenocorticismo è una malattia endocrina che si manifesta attraverso questi sintomi comuni:
- sete eccessiva
- tendenza a urinare più frequentemente
- letargia
- alopecia su fianchi e addomi
- atrofia muscolare
- addome a botte
Come diagnosticare la sindrome di Cushing
Se il medico veterinario sospetta questo morbo, la prima cosa da fare è un esame del sangue e osservare l’aumento nel siero di
- colesterolemia,
- lipemia,
- glicemia
Sarà poi il veterinario a eseguire ulteriori test per confermare la diagnosi. È sempre buona norma recarsi quanto prima dal medico veterinario di fiducia al manifestarsi di qualunque episodio insolito nel proprio animale domestico.
Questo, e tante analisi di routine, aiuteranno gli esperti a “unire i puntini”, come scrive la Lucarelli, e a prescrivere la giusta cura. Per via di una lunghissima serie di complicazioni mediche dovute al business dei cani brachicefali, il Cavalier King, razza di Godzilla, e il Bulldog Inglese non saranno più allevati in Norvegia.
Fonte: Selvaggia Lucarelli/Facebook
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