Seppellire cani e gatti assieme ai loro proprietari: la proposta di legge presentata in Veneto

Il Veneto mira a una sepoltura rispettosa degli animali di affezione al fianco dei loro proprietari con una nuova proposta di legge avanzata nei giorni scorsi nell'incontro del Consiglio regionale. Un progetto per tutte le famiglie che hanno cani e gatti e che non vorrebbero mai allontanarsi da loro, nemmeno dopo la morte

Gli animali di affezione sono parte della famiglia a tutti gli effetti. Condividono con noi ogni festività, ogni evento degno di nota da quando mettono le loro zampe per la prima volta in casa fino all’ultimo giorno assieme. Quel momento è estremamente difficile da affrontare, un dolore che toglie il fiato e che il tempo allevia a fatica.

Una piccola consolazione per chi si circonda dell’affetto di cani e gatti può essere, però, il sapere che al sopraggiungere della morte il proprietario e il suo animale domestico potranno essere seppelliti assieme, nello stesso luogo.

È questa la proposta di legge avanzata in Veneto dal consigliere regionale Jonatan Montanariello e primo firmatario. Una misura che punta a fornire una corretta legislazione della tumulazione degli animali, come Montanariello spiega, volta a garantire loro una degna sepoltura.

Cimiteri per animali esistono in tutta Italia, così come alcune splendide realtà dove cani e gatti possono riposare serenamente vicino ai loro proprietari. È il caso di Genova, dove le ceneri degli animali domestici possono essere tumulate nello stesso loculo o nella stessa tomba dei loro umani passati a miglior vita.

Anche il Veneto punta allo stesso risultato con un disegno di legge a 360° costituito da 3 articoli. I primi due punti riguardano la possibilità di trasformare appezzamenti di terra di proprietà in cimiteri per animali per privati e associazioni così come il seppellire le spoglie dei propri animali nei giardini e terreni sempre nel rispetto delle normative vigenti.

Ma è il terzo articolo che, più di tutti, apporterebbe grandi novità nella Regione. L’articolo terzo prevede infatti di tumulare le ceneri degli animali nella tomba di famiglia o nello stesso loculo purché in un’urna separata. La questione è particolarmente sentita dal consigliere Montanariello.

Io ho le ceneri del mio gatto ben custodite in casa mia dopo che l’ho cremato, ma io non ci sarò per sempre. Queste ceneri dopo di me che fine faranno? Probabilmente finiranno in qualche bidone. Credo non si faccia del male a nessuno se magari quelle ceneri le mettono nella bara con me o nella tomba di famiglia e mi accompagneranno per quello che sarà il mio pezzo di viaggio lontano da questo mondo” ha spiegato il rappresentante del PD in conferenza stampa.

Per Montanariello, come per i tantissimi italiani che hanno un animale domestico, una proposta simile significherebbe non solo rispettare le volontà delle famiglie, ma sapere che il legame con il proprio animale domestico non si spezzerà nemmeno fisicamente parlando.

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Fonte: Jonatan Montanariello/Facebook

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